Il cuoco galante
Topic
Roma, 2025; paperback, pp. 200, cm 14x21,5.
EAN13: 9791281608184
Places: Campania,Naples
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Weight: 0 kg
Testo fondamentale nella ricostruzione della storia gastronomica italiana, un punto di riferimento tuttora consultabile per l'ampiezza dei temi trattati e la semplicità del linguaggio adottato, che già al momento della pubblicazione ne decretarono il successo - al punto che fu riproposto in sette edizioni mentre Vincenzo Corrado era ancora in vita. Pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1773, Il Cuoco Galante racconta di come l'autore riuscì a introdurre sulle mense signorili spiccati elementi italiani, ridefinendo un ruolo di primo piano della cucina nazionale dopo un secolo di predominio assoluto della cucina francese sulle tavole nobiliari del nostro Paese. La cucina francese era infatti tradizione predominante a corte; senza mai rinnegarla, Vincenzo Corrado lavorò per arricchirla e integrarla di ingredienti usati raramente (se non addirittura scartati) come i pomodori, le patate o ancora le erbe fresche e le alici, così comuni e popolane nella cucina napoletana. Le 1350 ricette sono corredate da ampi capitoli dedicati alla descrizione delle materie prime, all'impiattamento delle vivande, all'uso di tendaggi, argenterie e porcellane nei banchetti sontuosi, ma anche le maestranze legate alla realizzazione di questi eventi (l'odierna brigata) dal friggitore al pasticciere, dal bottigliere al ripostiere. In particolare, il capitolo dedicato al Vitto Pitagorico - basato su erbe fresche, radici, fiori, frutta, semi e tutto ciò che la terra produce, è emblematico in quanto riporta, secondo la teoria dell'epoca, un riavvicinamento alla natura che avrebbe favorito la buona salute e un'aspettativa di vita lunga e sana. Non fu forse un caso che Vincenzo Corrado morì poco dopo aver compiuto 100 anni.