La cooperative compliance nei sistemi di gestione dei rischi fiscali delle imprese
Maggioli Editore
Edited by Studio AC Avvocati e Commercialisti.
Santarcangelo di Romagna, 2021; paperback, pp. 438.
(Professionisti & Imprese).
series: Professionisti & Imprese
ISBN: 88-916-4623-7
- EAN13: 9788891646231
Places: Italy
Languages:
Weight: 2.1 kg
Il volume ha come oggetto la cooperative compliance nel sistema tributario domestico e unionale. Il regime di adempimento collaborativo rappresenta un modello nuovo, moderno e dinamico di interlocuzione tra impresa e amministrazione finanziaria, originariamente sviluppatosi nei Paesi di matrice anglosassone e poi "recepito" dall'OCSE che, a partire dal 2008, ha obliterato un ambizioso programma finalizzato a promuoverne l'adozione in tutti i Paesi membri alla luce di standard approvati di comune accordo. In Italia, la normativa in materia è stata varata con il D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128, che ha formalmente introdotto nel nostro ordinamento il regime di adempimento collaborativo. La novità legislativa costituisce un punto epocale di svolta nei rapporti tra imprese e fisco. Nel manuale si illustrano, come necessaria "apertura", i tratti principali che caratterizzano il rapporto collaborativo tra Fisco e contribuente, facendo riferimento altresì alla genesi e all'evoluzione della tax compliance. La parte centrale del volume riguarda l'approfondimento della cooperative compliance con un taglio non soltanto dottrinale ma anche pratico, arricchito da Case Study di particolare rilevanza in tema di tax control framework. L'esposizione viene completata da un approfondimento dei temi in materia di accordi preventivi per le imprese a vocazione internazionale nonché dall'analisi del D.Lgs. 30 luglio 2020, n. 100, con il quale è stata finalmente data attuazione alla direttiva UE n. 2018/822 del Consiglio, recante modifica della direttiva n. 2011/16/UE in materia di scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai meccanismi transfrontalieri soggetti all'obbligo di notifica (c.d. direttiva DAC6). Arricchiscono il lavoro un ampio approfondimento dei reati tributari, con un particolare risalto al modello organizzativo 231 "integrato" per la gestione del rischio fiscale, nonché il tema del rischio della reputazione societaria in ambito di commercio internazionale. La parte conclusiva è dedicata ai regimi doganali di favore come l'AEO e la figura dell'Esportatore Autorizzato che, se opportunamente utilizzati, si "intrecciano" con il regime di adempimento collaborativo in una sorta di "stretta di mano" figurativa tra amministrazione finanziaria e contribuente business.