La fine del mondo. Romanzo di fantascienza futurista
Vallecchi Editore
Edited by De Turris G.
Firenze, 2003; paperback, pp. 204, cm 13x22.
(Caratteri del '900).
series: Caratteri del '900
ISBN: 88-8427-087-1
- EAN13: 9788884270870
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Extra: Futurism and Avant-Gardes
Languages:
Weight: 0.34 kg
Torna in libreria, dopo la prima edizione del 1921, il romanzo "La fine del mondo" romanzo di fantascienza futurista di Vincenzo Fani Ciotti in arte Volt. Un'opera che, pur concepita nell'Italia delle convulsioni culturali, sociali ed economiche del primo dopoguerra, affronta con grande modernità un originale impasto di futuribile e politica, invenzione scientifica e discussione ideologica. Il mondo del 2247 è in preda a cataclismi naturali e sommovimenti politici. A New York ha sede un Governo mondiale, a Roma nella Basilica di San Pietro ha sede il governo degli Stati Uniti d' Europa. La religione ufficiosa è la teosofia. La situazione di degrado è tale che c'è chi sente "la terra troppo stretta" e vuole emigrare su Giove. Popolato però dai lemuri: animali o esseri senzienti? Un violento dibattito contrappone le due fazioni: da un lato i pacifisti, dall'altro il Partito dinamico ( erede del Partito futurista) guidato dal mulatto El Barka e da Paolo Fonte, l'eroe del romanzo. La Compagnia privata che ha costruito le "eternavi" che sfruttano la forza antigravitazionale, viene nazionalizzata per impedirne la partenza. Ma Paolo Fonte, afflitto da un male incurabile, si sacrificherà con la propria amata, distruggendo il Parlamento e consentendo alle otto enormi navi di salpare verso le stelle. Una "visione sanguigna" in cui si mescolano avventura e politica, profezia ecologica e invenzione scientifica, erotismo e satira di costume, religione e filosofia.