Senso della vita e abbandono. Viaggio tra filosofia, letteratura e religione
Castelvecchi
Roma, 2020; paperback, pp. 160, cm 15x21.
(Correnti).
series: Correnti
ISBN: 88-3290-196-X
- EAN13: 9788832901962
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.19 kg
Un itinerario tra filosofia, letteratura e religione, un dialogo con i classici della cultura occidentale, alla ricerca della risposta alla domanda ultima: cos'è che dà senso alla nostra esistenza? Il senso della vita è altro dal significato, e può trovarsi anche là dove ogni significato è distrutto. La sua dimensione non è riducibile a quella dello scopo, e può esistere anche nell'inconsistenza di ogni scopo. È la percezione della bellezza della vita vissuta che ci fa sentire che questa ha un senso, al di là del dolore e della morte. Fare esperienza del senso della vita è possibile solo a chi è in grado di dimenticare se stesso, di liberarsi da sé, di abbandonarsi, in uno spazio inaccessibile alla volontà. È questo che ci rende capaci di amare gli altri e di amare la vita, di sperimentarne la bellezza, di sentire che è degna di essere vissuta. Con una nota di Elmar Salmann.