La signora Dalloway
Edizioni SE
Translation by Ricci Doni L.
Milano, 2022; paperback, pp. 264, cm 12x24.
(Saggi e Documenti del Novecento. 134).
series: Saggi e Documenti del Novecento
ISBN: 88-6723-728-4
- EAN13: 9788867237289
Languages:
Weight: 0.65 kg
"La signora Dalloway", pubblicato nel 1925, è il primo grande frutto della maturità artistica di Virginia Woolf, il romanzo in cui stile, temi e novità formali, oggi divenuti classici, trovano una perfetta compiutezza. Tutto avviene e si consuma nel corso di una sola giornata e, come spesso accade nell'opera della scrittrice, il fulcro intorno a cui si snoda la vicenda e ruotano i personaggi ha le apparenze di un banale evento quotidiano. Clarissa Dalloway, protagonista del romanzo, è intenta ai preparativi di una festa che offrirà in serata agli amici. L'altro polo narrativo è il giovane Septimus Warren Smith, reduce di guerra, che un graduale rifiuto del mondo poi degenerato in follia condurrà al suicidio poche ore prima della festa di Clarissa. La notizia della morte di Septimus giunge alla protagonista proprio nel corso della festa, che diventa così il luogo di confluenza di personaggi e di eventi della giornata ormai trascorsa, ossia la scena in cui la rappresentazione apparentemente anodina trova senso e suggello. Ma come sempre nella Woolf, e qui in modo magistrale, il tempo lineare degli orologi e degli atti scanditi dalla necessità non è che un aspetto secondario dell'esperienza umana, un «artificio» che permette alla coscienza ricognizioni non meno reali nella discontinuità del ricordo o nella fantasia del futuro. Questa dimensione complessa e globale del tempo in tutte le sue forme, e le modificazioni che essa produce nelle persone, assumono ne "La signora Dalloway" l'esemplarità e la ricchezza espressiva che solo la grande arte sa raggiungere. Con uno scritto di Paul Ricoeur.