Le emozioni
Roma, 2016; paperback, pp. 108, cm 24x12.
ISBN: 88-6531-333-1
- EAN13: 9788865313336
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Weight: 0.65 kg
Il percorso sviluppato in questo libro può consentire, pur nella coscienza di non essere esaustivo, sia un excursus storico sulle considerazioni che via via la civiltà umana e le varie scienze hanno sviluppato relativamente alle emozioni, sia una descrizione dei vari approcci in ambito psicologico e psicofisiologico con i vari contributi teorici e metodologici. Le emozioni sono state da sempre argomento d'interesse e di studio in diverse branche del sapere che spaziano dalle cosiddette scienze esatte e/o di laboratorio (fisica, chimica, medicina, biologia, ecc.) alla filosofia, coinvolgendo anche la letteratura e l'arte nelle loro varie espressioni e financo la teologia. L'uomo ha sempre cercato di comprendere le diverse emozioni con tutti i mezzi a sua disposizione, in modo da dare una spiegazione scientifica o poetica a tutte quelle sensazioni, positive o negative, conosciute sotto il nome di "emozioni". La psicologia, in quanto scienza che studia il comportamento umano (quindi, tutti i processi connessi con la sua produzione') e i rapporti di convivenza, si è da sempre interessata ai processi emotivi, ma dopo decenni di ricerche e la formulazione di diverse teorie non esiste ancora una definizione di emozione che ne contempli tutti gli aspetti. C'è molta divergenza tra i ricercatori, anche se tutti convergono sul fatto che esse sono il prodotto sia di stati interni che di stimoli esterni. La descrizione di un'emozione è un processo che implica varie componenti come l'esposizione dello stato psicologico, il sistema nervoso autonomo ed i responsi cerebrali, la memoria e le espressioni facciali. L'emozione, quindi, è un processo complesso che va considerato nel suo insieme, che comprende anche le modalità di relazioni tra stimoli, le modificazioni soggettive, i cambiamenti somatici e le risposte comportamentali. Ciò porta, quindi, ad integrare la separazione tra fisico e psichico, che ricalca, in qualche modo, l'antica distinzione cartesiana tra "res cogitans" e "res extensa', in modo da analizzare e comprendere il fenomeno 'emozione' nella totalità e complessità della sua natura.