Carlo Levi. Gli italiani e la paura della libertà
Scandicci, 2002; paperback, pp. XXIV-148, cm 13x21.
(Biblioteca di Storia. 91).
series: Biblioteca di Storia
ISBN: 88-221-3963-1
- EAN13: 9788822139634
Subject: Societies and Customs
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Weight: 0.17 kg
Carlo Levi attraversa tutte le dimensioni dell'impegno culturale mantenendo saldamente intatto un nucleo concettuale e teorico, di cui il libro di Ward ci restituisce le coordinate essenziali: il ruolo cruciale delle autonomie e del federalismo per spezzare la cappa di passività del centralismo statale; la paura della libertà come abito mentale degli italiani sedotti dal fascismo e dal mito politico del leader carismatico; le speranze riposte nella potenzialità creativa dei mondi 'altri' rispetto allo sviluppo industriale, il Sud contadino e tutti gli ultimi della terra; il confronto serrato con la morte come tratto distintivo di una concezione della vita profondamente laica.