art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La ballata del carcere di Reading

Passigli

Edited by Mazzocchi F.
Italian and English Text.
Antella, 2011; paperback, pp. 94, cm 12x18,5.
(Le Occasioni).

series: Le Occasioni

ISBN: 88-368-1285-6 - EAN13: 9788836812851

Languages:  english, italian text   english, italian text  

Weight: 0.117 kg


Si può forse sostenere che la fortuna letteraria di Oscar Wilde sia indissolubilmente legata al declino della sua fortuna nella vita; se è vero, infatti, che ben prima del processo che lo avrebbe condotto in prigione la fama di Oscar Wilde brillava tanto in Inghilterra quanto in Europa, è pure vero che proprio l'esperienza tragica del carcere lo avrebbe portato a scrivere due delle sue opere più importanti, entrambe legate a quegli anni brutali: la lettera-confessione del De Profundis e questa Ballata del carcere di Reading, che ne costituisce il suo pendant poetico ma che insieme se ne distanzia. Come osserva infatti Federico Mazzocchi nella prefazione, "vi è molto dell'esperienza personale nelle centonove stanze di questa Ballata, eppure mai come in questa poesia potrebbe apparire valido anche il contrario: un'incessante tensione agli universali dell'umano, il senso autentico di una solidarietà tutt'altro che filantropica, ma esperita nell'interiorità". Ed è senz'altro vero quanto sosteneva Richard Ellmann - forse il maggiore dei biografi di Oscar Wilde - a proposito di questa Ballata, e cioè che "una volta letta, non si dimentica più". Tra fama e scandalo, tra arte e vita, si compiva così il destino di una delle più importanti figure della letteratura di fine Ottocento. Completa il presente volume un breve saggio di Hugo von Hofmannsthal.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 11.40
€ 12.00 -5%

10 days


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci