Denaro. Come la finanza ha reso possibile la civiltà
Il Saggiatore
Translation by C. Peddis.
Milano, 2017; paperback, pp. 700, ill.
(La Cultura).
series: La Cultura
ISBN: 88-428-2375-9
- EAN13: 9788842823759
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Weight: 3.36 kg
Dopo la crisi scoppiata nel 2008, sempre più persone vedono la finanza come qualcosa di ingiusto e distruttivo, che dilapida patrimoni, diffonde disuguaglianza e disoccupazione, minaccia la tenuta degli Stati nazionali e pone a rischio il nostro futuro. Eppure, l'intera storia umana testimonia che l'evoluzione della finanza è stata il principale fattore di sviluppo della civiltà. William N. Goetzmann compone una fondamentale storia della finanza, che osserva i punti di svolta dell'umanità da una prospettiva nuova, dimostrando il ruolo decisivo del denaro e dell'investimento nell'invenzione della scrittura e nei primi fenomeni di urbanizzazione dell'antica Mesopotamia; nella nascita ed espansione della civiltà greco-romana; nell'ascesa e caduta delle dinastie imperiali cinesi; nelle spedizioni commerciali che hanno portato gli europei alla scoperta e alla conquista del Nuovo Mondo; nella Rivoluzione industriale e in molti altri momenti chiave della storia universale. Il denaro e la finanza hanno consentito agli uomini di interagire oltre la sfera limitata delle relazioni fiduciarie personali, familiari o tribali. Rappresentano una sorta di macchina del tempo, che ha cambiato il nostro modo di pensare, di gestire il rischio e di programmare il futuro: grazie a istituzioni come le banche o le società di capitali possiamo spostare il valore economico avanti e indietro nel tempo. Ma la finanza è comunque una tecnologia, uno strumento potente che, usato nel modo sbagliato, ha causato bolle di mercato, crisi devastanti e crolli improvvisi, debiti insostenibili, sfruttamento e imperialismo. "Denaro" è una storia di imperatori, banchieri, usurai, pionieri del commercio, templari e corsari; esploratori celebri come Cristoforo Colombo e Marco Polo, matematici geniali come Fibonacci e Lefèvre, finanzieri acuti e spregiudicati come John Law, menti illuminate come Seneca, Marx e Keynes. E sa trovare le risposte ai grandi dilemmi del futuro: con le opportune riforme, le immense potenzialità della finanza potranno essere impiegate per combattere la miseria e prendersi cura di una popolazione sempre più numerosa e invecchiata.