D'amore & d'altro
Zaami Luciano
Orientexpress
Napoli, 2006; paperback, pp. 80, ill., cm 11,5x16.
(Gli Scacchi. 3).
series: Gli Scacchi
ISBN: 88-95007-05-0 - EAN13: 9788895007052
Languages:
Weight: 0.1 kg
Si esprime così il sentimento misto, parente della lusitana saudade, che percorre questo libro d'esordio, riuscitissimo.
L'ironia è la cifra dominante, che non si nega, in un sapiente gioco e sentimento del contrario, la visione di frammenti - ma appunto solo frammenti - di pienezza dolce e luminosa.
Il tono è epigrammatico, gnomico, di una saggezza che non ti aspetti da un giovane poeta.
Ti apre lo spazio breve di momenti epifanici di unione e di abbraccio col Tu, di cui, sempre, conosce anche l'illusorietà. Si resta "lettere senza destinatario". Si è liberi, ma soli, quando l'amore fusionale non ci minaccia.
Quando il troppo non ci sconvolge i confini dell'io.
È una scrittura consapevole, nella forma sorvegliata che ti sorprende, come certe canzoni di Henrich Heine, con una giravolta apparentemente giocosa, in realtà malinconica e talvolta tendente all'atrabile del malinconico ("agilmente di avvicini/ cercando i miei baci./ Io / imbarazzato/ guardo i tuoi occhi/ invitandoti a continuare").
Scrittura consapevole anche nei contenuti: dal male da cui senza ironia, l'io lirico vorrebbe a tutti i costi proteggere il tu, proteggerlo attraverso le metafore - fino al sentimento del tempo, a quella stessa scrittura legato ("vorrei esser neve/ e che tu fossi terra./ Così ti coprirei/ per proteggerti/ da tutto questo orrore.").
La pienezza, sembra dirci Zaami - è postuma, e vive in modo mediato, solo in poesia ("mi rivedrò a scrivere/ di amori e dolori./ E tutto/ sarà dolce.") La pienezza può essere pensata, balenante, nello spazio di due sillabe che spesso ricorrono tra i suoi versi: "forse".