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Grottesche. Il sogno della pittura nella decorazione parietale

Arsenale Editrice

San Giovanni Lupatoto, 2007; bound in a case, pp. 308, ill., col. plates, cm 29x33.

ISBN: 88-7743-318-3 - EAN13: 9788877433183

Subject: Essays (Art or Architecture),Painting

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,All Periods

Places: Italy

Extra: Frescoes

Languages:  italian text  

Weight: 0 kg


La più celebre delle forme capricciose della cultura occidentale è quella che prende il nome di grottesca. Si tratta di un genere che nasce nell'arte romana, i cui temi principali sono tralci vegetali, candelabri, figure umane, fantastiche e. mostruose, tutti impaginati senza un'apparente logica narrativa e spaziale. Se nel Medioevo, furono ibridi mostruosi e drôleries a mantenere un ruolo di rilievo, la riscoperta della cultura antica nel XV secolo portò a un recupero sempre più deciso delle forme ornamentali classiche. Una spinta fondamentale venne dalla scoperta della Domus Aurea, attorno agli anni Ottanta del Quattrocento. Il sontuoso palazzo neroniano giaceva sepolto da secoli e i primi esploratori che si calarono al suo interno ne ricevettero l'impressione di trovarsi in una serie di grotte. E questo il motivo per cui - come raccontava Benvenuto Cellini - le particolari decorazioni che vi si trovavano vennero chiamate "grottesche". Le grottesche incontrarono uno straordinario successo, accentuato dal loro impiego nelle Logge Vaticane, realizzate verso il 1518 da Raffaello. Da questo momento, la grottesca divenne una componente ineludibile delle decorazioni di edifici religiosi e profani, comparendo inoltre su ceramiche, vesti, arazzi e giungendo a costituire un campo di specializzazione per molti pittori.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci