I Brusaz
Il Poligrafo
Edited by Arslan A.
Padova, 2006; paperback, pp. 224, ill., cm 21x14.
(Soggetti Rivelati. 9).
series: Soggetti Rivelati
ISBN: 88-7115-489-4
- EAN13: 9788871154893
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.3 kg
In un "dopoguerra letterario" dai nebulosi contorni, l'opera di Giovanna Zangrandi (1910-1988), pseudonimo della scrittrice emiliana Alma Bevilacqua, è destinata a occupare un posto di rilievo. Personalità complessa, il cui percorso biografico trova un'eco profonda in personaggi femminili intrisi di elementare fisicità e istintiva saggezza, custodi di valori fondamentali anche nelle situazioni più drammatiche, la giovane Alma sceglierà di vivere stabilmente tra le montagne del Cadore, dopo la laurea in chimica a Bologna e la perdita di entrambi i genitori. In questo nuovo ambiente, si dedicherà per alcuni anni all'insegnamento, cominciando a scrivere di geologia, natura dolomitica, folclore ladino e tradizioni locali. Con l'8 settembre 1943 Alma-Giovanna entra nella Resistenza ed è proprio in questo periodo di cesura storica e politica, ma anche esistenziale, che si compierà la sua definitiva metamorfosi da ragazza di pianura in "cadorina di adozione, valligiana al cento per cento", con la scoperta di una sempre più forte vocazione alla scrittura: una vocazione che alla fine del conflitto la porterà ad esordire con il volume Leggende delle Dolomiti, cui seguiranno romanzi, raccolte di racconti, memorie. In queste pagine viene riproposto il suo libro forse più importante, I Brusaz, pubblicato nel 1954 per la prima volta, nella collana "La Medusa degli Italiani" di Mondadori, otterrà il Premio Deledda. È il romanzo della montagna, della povertà, della solidarietà femminile, ma soprattutto è il romanzo di Sabina, figura di arcaica madre-regina, che balza fuori vigorosa come ricorda Antonia Arslan nella sua Introduzione da una storia "di miseria, fame, disonore".