Il triste valzer di Mefistofele
Edimond
Citta di Castello, 2009; paperback, pp. 106.
(I Saggi del Veliero).
series: I Saggi del Veliero
ISBN: 88-500-0417-6
- EAN13: 9788850004171
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Weight: 0.51 kg
Mefistofele è l'ultimo rappresentante della gerarchla infernale, un sottoposto e ambasciatore di Satana; è stato sfruttato da Dio stesso, da Satana e persino da Faust, diventando servitore dell'uomo. Mefistofele si illude di aver compiuto il suo dovere di diavolo, e di avere traviato quindi un uomo dalla retta via; in realtà è Faust ad approfittarsi di lui, e lo fa diventare un mezzo tramite cui l'uomo vuole arrivare a Dio. In questo saggio il punto di vista è capovolto rispetto alla tradizione: Mefistofele è considerato vittima anziché carnefice; l'intento dell'autore è infatti quello di dimostrare, ove possibile, un Mefistofele più umano e innocente. Nel Faust di Christopher Marlowe, ad esempio, Faust deride il diavolo Mefistofele: "Come, il grande Mefistofele s'addolora / perché gli hanno tolto il paradiso? / Impara da Faust a essere forte come un uomo". La figura di Mefistofele è l'archetipo delle paure e dei limiti dell'uomo nella storia e Faust, mago e negromante, rappresenta la scienza in continua evoluzione. Daniele Zepparelli analizza il "Faust" di Goethe, il "Manfred" di Byron, il "Doctor Faustus" di Mann oltre ad esaminare il ruolo del Male e del demonio in altre opere fondamentali della letteratura tra Ottocento e Novecento, come "I fratelli Karamazov" di Dostoevskij o "Il maestro e Margherita" di Bulgakov.