Gli Almohadi 1120-1269. Un movimento rivoluzionario islamico medievale
Il Mulino
Bologna, 2017; paperback, pp. 294, cm 15,5x21,5.
(Fuori Collana).
ISBN: 88-15-26801-4
- EAN13: 9788815268013
Subject: Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0.44 kg
L'impero Almohade, il cui territorio si estendeva a tutto il Maghreb, da Tripoli all'Atlantico, e all'ampia parte ancora musulmana della Spagna, fu nel periodo del suo apogeo il regno più vasto nell'area del Mediterraneo occidentale. I suoi rapporti con l'Europa latina furono intensi e complessi: essenzialmente conflittuali quelli con i regni cristiani della penisola iberica, dove per alcuni decenni gli almohadi furono in grado di arrestare - e anzi, in certa misura di far retrocedere - il processo di Reconquista; prevalentemente pacifici, invece, quelli col regno di Sicilia e con le repubbliche marinare italiane. Proprio sotto gli Almohadi il commercio nel Maghreb delle repubbliche marinare conobbe un rapido sviluppo e i mercanti italiani divennero di casa nei principali porti della regione. Fu anche un periodo di intensi scambi culturali, durante il quale, grazie a traduzioni dall'arabo realizzate soprattutto in Spagna, l'Europa assorbì avidamente gran parte della cultura filosofica e scientifica musulmana. Caratterizzata da un'ascesa trionfante, seguita da un brillante apogeo e da un rapido declino, nonostante la sua relativa brevità la parabola dell'impero Almohade riveste quindi un grande interesse storico, oltre a rappresentare un esempio quasi paradigmatico, ben documentato da fonti interne, di un fenomeno che si può considerare tipico del mondo islamico: la trasformazione di un movimento in origine esclusivamente religioso in un organismo politico-militare aggressivo e conquistatore.