La linea continua. Disegni antichi dei Musei Civici di Reggio Emilia
Skira
Edited by Bigi Iotti A. and Zavatta G.
Milano, 2016; bound, pp. 176, 200 col. ill., cm 25x30,5.
(Collezioni).
series: Collezioni
ISBN: 88-572-2915-7
- EAN13: 9788857229157
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times,Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures)
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.16 kg
I Musei Civici di Reggio Emilia possiedono un tesoro costituito da migliaia di disegni dal Cinquecento ai giorni nostri: "segni del passato, tracce del futuro", come li ha definiti Marzia Faietti nella sua introduzione al volume curato da Alessandra Bigi Iotti e Giulio Zavatta. Un tesoro "nascosto", tratteggiato da Elisabetta Farioli, perché la fragile natura di queste opere su carta non consente la loro esposizione se non per periodi limitati di tempo. In particolare, la serie della cartella B, costituita, seguendo un'antica divisione, da artisti antichi "non reggiani", viene per la prima volta indagata scientificamente nella sua interezza. Le raccolte grafiche di Reggio Emilia, analogamente a quelle di altre città, si sono formate in contiguità con le scuole d'arte e le accademie del disegno, e si sono arricchite tramite alcune importanti donazioni, come quelle elargite da Giulio Ferrari all'inizio del Novecento, da Irene Barracano Nobili - erede del pittore Prospero Minghetti - negli anni trenta e infine da Antonio Villani. Si tratta dunque, come spesso avviene in Italia, di una collezione eterogenea, nella quale tuttavia non mancano sorprese o disegni di grande interesse e rarità, dalle prime opere cinquecentesche di Innocenzo da Imola, Girolamo da Carpi, Lelio Orsi, Palma il Giovane, Raffaellino da Reggio ai grandi artisti del Seicento e del Settecento come Jusepe de Ribera, Carlo Maratta, Giovanni Maria Morandi, Mattia Preti, Marcantonio Franceschini, Antonio Bellucci...