Gli altri del Risorgimento. Disertori, insubordinati e briganti nelle carte di un «difensore»
Franco Angeli
Milano, 2016; paperback, pp. 296.
(La SociEtà moderna e contemp. Anal. contr. 126).
(La SociEtà moderna e contemp. Anal. contr. 126).
series: La SociEtà moderna e contemp. Anal. contr
ISBN: 88-917-2989-2
- EAN13: 9788891729897
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.39 kg
Le guerre risorgimentali vantano episodi gloriosi. Tuttavia, cercare d'"intrappolare" gli uomini del Risorgimento in una gabbia interpretativa che privilegia il fenomeno del patriottismo lascia fuori gli altri. L'azione di tutti i protagonisti dell'Unità d'Italia non si sarebbe mai potuta esplicare con profitto se non ci fosse stato il concorso di molti altri, considerati, talvolta a torto, dei personaggi minori, il cui impegno sul campo rimane ancor oggi poco conosciuto. Gli altri del Risorgimento sono dunque tutti quegli uomini e quelle donne che hanno preso parte ai moti risorgimentali, anche se il più delle volte per obbligo e non per scelta convinta: storie di disertori e renitenti, di militari e di civili condannati, in qualche caso, per reati non commessi. È la storia di tutti coloro che vissero l'Unità d'Italia come un processo imposto dall'alto in un Paese radicalmente frammentato, politicamente e socialmente; processo che per circa un secolo, attraverso tre guerre d'Indipendenza, la Breccia di porta Pia e la Grande Guerra, condusse a un difficile e complesso quadro unitario. Le "Carte" del colonnello Agostino Cugia, conservate nell'Archivio Simon Guillot, e qui proposte, forniscono particolari interessanti riguardo alle maggiori imprese del Risorgimento (da Novara alla guerra di Crimea, sino alla campagna in Sicilia) e contribuiscono a una lettura di quella che è stata la partecipazione di molti giovani, e non, agli avvenimenti risorgimentali italiani.