Antropologia e crimine. Un approccio socio-culturale alla questione criminale in Italia
Franco Angeli
Milano, 2020; paperback, pp. 172.
(Criminologia. 287.56).
series: Criminologia
ISBN: 88-917-9053-2
- EAN13: 9788891790538
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Weight: 0.294 kg
Il volume vuole essere uno strumento di conoscenza sia dei metodi e dei concetti di base dell'antropologia culturale sia delle possibilità di applicazione che proprio un approccio di tipo antropologico sarebbe in grado di fornire alla comprensione dei comportamenti criminali. Esplorando le fasi attraverso cui si sviluppa il percorso giuridico-penale, questo libro riflette sull'utilità di una professione, quella dell'antropologo, che ha tutte le potenzialità per contribuire alla spiegazione del criminale e diventare una risorsa preziosa accanto alle altre discipline forensi. Può l'antropologia culturale occuparsi di crimine in Italia? Quali competenze è in grado di offrire? E, soprattutto, come può contribuire alla conoscenza delle condotte criminali senza rimanere impigliata negli squarci provocati da quella tormentata scuola di pensiero creata da Cesare Lombroso? Sebbene cominci con una lettura storica dell'antropologia criminale ottocentesca, "Antropologia e crimine "vuole essere uno strumento di conoscenza sia dei metodi e dei concetti di base dell'antropologia culturale sia delle possibilità di applicazione che proprio un approccio di tipo antropologico sarebbe in grado di fornire alla comprensione dei comportamenti criminali. Esplorando, infatti, le fasi attraverso le quali si sviluppa il percorso giuridico-penale (investigazione, processo, pena e riabilitazione), con un linguaggio semplice e accessibile questo libro vuole indurre a riflettere sull'utilità di una professione, quella dell'antropologo, che ha tutte le potenzialità per contribuire alla spiegazione del criminale e diventare una risorsa preziosa e indispensabile accanto alle altre discipline forensi.