Are You Sensitive? (Firenze, Museo Marino Marini 7-29 Aprile 2006)
Aiòn Edizioni
Firenze, Museo Marino Marini, April 7 - April 29, 2006.
Edited by Filardo D.
Firenze, 2006; paperback, pp. 80, col. ill., cm 24x24.
ISBN: 88-88149-31-7 - EAN13: 9788888149318
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting,Sculpture
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Weight: 0.36 kg
'Are you sensitive?' è realizzata grazie al Rotary Club Firenze Brunelleschi. Rotary International - Distretto 2070, con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze.
Il Museo si apre alle suggestioni dei linguaggi contemporanei attraverso immagini, colori, suoni e narrazioni.
Pur nella diversità dei linguaggi usati, gli artisti qui presenti fanno parte di una generazione che molto deve all'arte concettuale, ma che al tempo stesso si è riappropriata della dimensione sensibile dell'opera. Gli artisti sono stati invitati a dialogare con lo spazio del Museo Marino Marini e a realizzare progetti in stretta relazione con il luogo, il suo spazio architettonico e scultoreo; a riflettere sulla dimensione sensoriale del museo, così fortemente caratterizzato e solido, attraverso diverse forme di espressione artistica: dalla pittura alla fotografia, dall'installazione alla narrazione, dal suono al video. 'Are you sensitive?' è la domanda che la mostra pone non solo agli artisti ma anche al pubblico che è invitato a sperimentare e a stimolare attraverso le opere presenti i propri sensi: vista, udito, olfatto, tatto, gusto. La pittura trasparente e luminosa di Antonio Catelani e le installazioni che emanano lucecolore di Alfredo Pirri renderanno leggero e permeabile lo spazio pieno delle mura della cripta del museo; i personaggi di Cabiati, dentro un luogo luminoso e magico, narreranno la storia di un amore con un'immagine all'interno dell'altra; le gabbie, come presenze fisiche e strutture concettuali, sono il motivo dei disegni, delle fotografie e del video di Michele Dantini; i corpi viscerali e spezzati di Daniela De Lorenzo abiteranno lo spazio; gli oggetti intimi rappresentati nelle sculture di Antonio Lo Pinto testimonieranno il ricordo di un passaggio; i volti e gli spazi di Martino Marangoni riempiranno le stanze del Museo di presenze umane ricche e multiformi; un luogo di incontro e di scambio che modifica profondamente e arricchisce lo spazio del museo sarà progettato da Robert Pettena;
Letizia Renzini, componente del gruppo Timet, presenterà il suo Lo.Le Musica Leggiadra, nuovo progetto musicale che è approccio emotivo e sensoriale al mondo elettronico e delle sintesi digitali; le visioni architettoniche, sfumate e allo stesso tempo acute, di Margherita Verdi ci faranno riflettere sulla percezione della forma; i dispositivi di Luca Vitone ci introdurranno ad uno spazio sensoriale fatto di emanazione pittorica e aromi.