Breve guida all'archeologia. Dispense sulla metodologia e le tecniche dello scavo
Alinea Editrice
Edited by F. Bandini.
Firenze, 2005; paperback, pp. 136, ill., cm 17x24.
(Strumenti Didattici. 63).
series: Strumenti Didattici
ISBN: 88-8125-759-9
- EAN13: 9788881257591
Subject: Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times
Period: No Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.4 kg
Lo 'strumento' elaborato da Francesco Bandini va considerato ed utilizzato come un mezzo, frutto in primo luogo di lunghe e maturate esperienze personali sul campo, o meglio sugli scenari protagonisti di alcune delle più importanti pagine - a volte fondanti - di quell'avventura scientifica moderna che è la ricerca archeologica, dall'autore considerata e, appunto, vissuta con intensa partecipazione. Ma uno strumento che, lucidamente e consapevolmente, si rivolge ad un particolare uditorio studentesco. Una lettura propedeutica generale, con uno sguardo alle categorizzazioni ormai classiche di Barker, ma dove soprattutto sono filtrate le esperienze di una vita di viaggi, escursioni e partecipazioni a missioni che, nel tempo, hanno conferito all'autore non solo una conoscenza di prim'ordine dei luoghi e degli eventi che hanno visto protagonista la ricerca archeologica, sostanzialmente in ogni contrada dell'Oriente mediterraneo legato alla storia biblica ed alla Terrasanta, ma spesso con una prospettiva, per così dire, guardata con gli occhi dei ricercatori. La struttura del volume consente certo una lettura che si sviluppa secondo criteri di logica funzionale - con una prima parte organizzata secondo un 'piano di lavoro' biennale impaginato per dispense ed una seconda con una ricca ed articolata serie di appendici costituite da tavole di concordanze cronologiche e da un'antologia archeometrica - ma prevede prioritariamente la consultazione come suo utilizzo prioritario, coerentemente alla funzione di manuale dell'opera, con una chiara intenzione ed un taglio monografico.
Le finalità, come precisa l'autore nella pagina introduttiva, non sono di stretta natura tecnico-scientifica, quanto di prima informazione puntuale sulle procedure archeologiche, ma anche ambientali, collaudate ed a volte sperimentate direttamente nel corso dei suoi viaggi, grazie alle sue doti di osservatore intellettualmente 'curioso', con un gusto colto e libero da gran tour già compiutamente espresso nelle sue precedenti opere dedicate al Vicino Oriente. Il risultato è uno strumento di avvicinamento al mondo dell'archeologia, oramai di grande complessità, sul piano teorico, metodologico, delle tecniche d'intervento sul campo come in laboratorio, degli stessi contenuti e delle relative problematiche sempre più di natura storica; un approccio utile, che probabilmente colma una lacuna nel settore, sempre più frequentato, della pubblicistica archeologica (dalla letteratura scientifica a quella, crescente, della diffusione - divulgativa, se si vuole, ma non solo - verso altri settori non soltanto contigui).