Veli
Alinea Editrice
Translation by Fiorini M.
Firenze, 2004; paperback, pp. 84, cm 21x23.
(Materiali per la Storia dell'Estetica. 62).
series: Materiali per la Storia dell'Estetica
ISBN: 88-8125-826-9 - EAN13: 9788881258260
Subject: Librarianship, Bibliography, Publishing
Languages:
Weight: 0.2 kg
Il punto di partenza è il dono di una lingua che, tra due omonimi, la voile, la vela, e le voile, il velo, offre una chance alla differenza sessuale.
Il libro raccoglie il trattato giocato di questa chance. La differenza sessuale incrocia nei paraggi dell'idioma. Si percepisce la portata nascosta di tutta una storia.
Per quanto estranei possano sembrare l'uno all'altro, per quanto autonomi, questi due testi hanno almeno un tratto in comune: attraverso la differenza sessuale
appartengono a un medesimo genere. Vi si riconosce l'autobiografia. la confessione o le memorie. Ma l'avvenire è della partita. Queste due parole confidano
ciò che fu sul punto di arrivare, l'imminenza di eventi senza comune misura tra loro né rispetto a qualsiasi altro evento: un' "operazione" che rende la vista e
provoca il lutto di un sapere, quello della notte passata, un "verdetto" il cui segreto minaccioso si sottrae, lui, a qualsiasi sapere.
I due testi avevano aperto un volume della rivista Contretemps dedicato precisamente ai Veli. Oltre a questo, a legarli ulteriormente tra loro è una coincidenza:
mentre scriveva Un baco da seta, Jacques Derrida leggeva Sapere, già pronto per la pubblicazione. E a Sapere si riferisce anche in maniera esplicita, a volte
estremamente letterale. La lettura che ne propone, iscrivendosi nel movimento indipendente del proprio "diario di viaggio", mostra come l'alleanza delle due
scritture apparisse più imperativa di un ordine un ordine dettato e un ordine di successione
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno