MuseiNonSolo
Alinea Editrice
Edited by A. Breschi.
Firenze, 2005; paperback, pp. 240, col. ill., cm 17x22.
(Architettura e Società. 24).
series: Architettura e Società
ISBN: 88-8125-927-3 - EAN13: 9788881259274
Subject: Architects and their Practices,Civil Architecture/Art,Essays (Art or Architecture),History of Architecture
Period: 1960- Contemporary Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.62 kg
Quando sul grande palcoscenico mondiale dell'architettura, negli anni '70 apparve il Beaubourg di Renzo Piano e Richard Rogers furono in molti a pensare che la stagione della tipologia mussale di derivazione ottocentesca, espressiva e monumentale, fosse ormai esaurita che quel parallelepipedo così irriverente nei confronti del contesto ma al tempo stesso così precario nella sua consistenza morfologica, potesse dare il via ad una modo nuovo di concepire il museo. Da allora l'architettura dei musei ha rappresentato non solo il terreno privilegiato del confronto tra gli architetti dello star's system internazionale ma anche il più ambito progetto di riqualificazione urbana di ogni piccola e grande comunità. I musei più importanti degli ultimi 20 anni si caratterizzano per la complessità e compresenza di molteplici attività al loro interno. Si configurano, sempre più, come cittadelle della cultura. Il museo ha assunto le caratteristiche proprie del contenitore urbano, ovvero di un organismo indifferente al tradizionale rapporto forma-funzione. D'altra parte le attività che in esso si svolgono sono molteplici e variabili nel tempo: sala conferenze, biblioteca, spazi per l'informazione, eventi di vario genere, spazi commerciali e ristoro e un foyer d'ingresso, un'amplissima zona d'accoglienza, una sorta di piazza climatizzata, senza particolari funzionalità specifiche, che ha il compito di richiamare, in una sorta di happening collettivo, un pubblico eterogeneo, poco interessato agli aspetti della conoscenza, della memoria e del valore dell'arte, e più disponibile al divertimento, allo svago, ad un arricchimento dell'esperienza personale che non imponga il faticoso percorso dell'apprendimento.