Sviluppo Urbano e Coesione Sociale. Quarant'anni di attività del Consorzio Pratese Cooperative Abitazioe
Alinea Editrice
Firenze, 2006; paperback, cm 22x22.
(Architetture Urbane. 14).
series: Architetture Urbane
ISBN: 88-8125-933-8 - EAN13: 9788881259335
Subject: Essays (Art or Architecture),Urbanism
Period: 1960- Contemporary Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.58 kg
La storia del Consorzio si intreccia con l'evoluzione della città, coi suoi fenomeni economici e sociali, con la sua espansione. Una storia che, in particolare, è la storia di un bisogno, di un'esigenza ancor oggi fortemente avvertita, nonostante la grande massa delle famiglie abiti in alloggi di propria proprietà, e che può sintetizzarsi nella fame di case, che costituisce, nella nostra contemporaneità, una necessità, soprattutto per le giovani coppie e per i tanti immigrati che vivono entro i confini comunali di Prato. La vicenda della cooperazione di abitazione, e del Consorzio pratese cooperative abitazione, è stata tutto questo: un grande movimento, dai primi Peep in poi, che ha coinvolto migliaia di persone portatrici di una diffusa domanda sociale, relativamente a uno dei beni più preziosi, se non il più prezioso, della propria esistenza: la possibilità di disporre di un tetto e di essere sollevati da uno dei bisogni primari, che condiziona fortemente, quando non lo si ha, le propria situazione materiale di vita. Rileggendo le pagine che hanno dipanato, dal dopoguerra, la lunga teoria degli avvenimenti del sistema economico e sociale pratese, non si può fare a meno di sottolineare come la funzione della cooperazione abitativa sia stata quella di contribuire ad un processo di osmosi di un contesto sociale innervato da forti spinte demografiche. E come questa alta funzione sociale, in una relazione di stretta concertazione, verrebbe da dire con un vocabolario attuale, con le istituzioni locali, il Comune in primo luogo, abbia consentito, svincolandole dalla estrema selettività dei meccanismi di mercato, alle famiglie pratesi di prefigurarsi un avvenire meno denso di preoccupazioni. E' importante richiamare questi aspetti, e questo ruolo svolto dalla cooperazione abitativa e dal Consorzio pratese, in un frangente di forti incertezze, di forti aree sociali di precarietà, di crisi del sistema distrettuale. Nella loro storia c'è impressa la storia di una comunità, del sorgere di nuovi quartieri, del manifestarsi persino di nuove identità territoriali. Ricordare tutto questo è un modo anche per misurarsi con le nuove sfide. Si può dire tranquillamente che la cooperazione costituisca - abbia costituito - uno dei fattori dinamici del microcosmo sociale. Il Comune sta avviando il procedimento di revisione generale dei propri strumenti urbanistici, all'interno di una dimensione metropolitana. In questa progettualità il contributo della cooperazione è fondamentale, anzi è uno dei soggetti che devono partecipare da protagonisti al nuovo sviluppo di Prato.