Il falegname e lo scribacchino. Moreni-Di Genova. Lettere 1972-1983
Campanotto Editore
Edited by Micieli N.
Pasian di Prato, 2012; clothbound, pp. 112, ill.
(Zeta Rifili. Collana di Cataloghi e Brevi Saggi).
series: Zeta Rifili. Collana di Cataloghi e Brevi Saggi
ISBN: 88-456-1301-1
- EAN13: 9788845613012
Subject: Essays (Art or Architecture),Societies and Customs
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.59 kg
Nel giugno 1972 Giorgio Di Genova - lo scribacchino - e Mattia Moreni - il falegname - avviavano una corrispondenza che si protrasse sino al 1983. Moreni alla Biennale di Venezia aveva avuto una sala personale con provocatorie angurie e pellicce a forte connotazione erotica. In quel momento stava realizzando le angurie in scultura dipinta. Peraltro, su sollecitazione di Di Genova, che stava svolgendo un intenso lavoro di indagine e rappresentazione delle molteplici valenze del fantastico, Moreni riprese dopo molti anni l'esercizio del disegno scarnificato e incisivo, sempre intorno alle angurie. Le lettere e gli atti di quella comunicazione svoltasi non senza attriti e angolosità, furono coinvolgenti e propositivi. Nel suo andamento sincopato, nel "contrasto" delle proposte e delle argute provocazioni, il dialogo procede come una contesa tra "addetti ai lavori" di generazione diversa. Il critico e il pittore non fanno accademia, non discutono in termini astratti dei massimi sistemi estetici. Per quanto non manchino le osservazioni teoriche, parlano soprattutto dell'arte in quanto realtà nella quale sono immersi.