Donne in Poesia
Campanotto Editore
Edited by Maria Pia Quintavalla.
Pasian di Prato, 2024; paperback, pp. 160, cm 16x23.
ISBN: 88-456-1806-4 - EAN13: 9788845618062
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Credo di sì, anche se l'idea è di difficile traduzione sul piano letterario.
Il titolo rimanda ad un'antologia, edita Savelli nel 1977 e curata da B. M. Fra botta, mantenendo di due decenni così diversi da sembrare antitetici, il suo essere due cose insieme: antologia letteraria e femminile. Taglio quest'ultimo che risultò tutt'altro che riduttivo, se mai accrescitivo di interessi sulle autrici italiane.
Questo libro parla del presente letterario italiano mostrandone un lato, quello delle sue poetesse. Ma non ci sono, mi sembra, poiché ci sono già state le ragioni di un momento di identità collettiva come primario e che segnò un'epoca, fertilissima anche nella saggistica e nella critica letteraria, sull'argo mento.
Ora si è già credo, oltre, nell'indicare l'opera delle poetesse qui rappresenta te, cui questo libro rimanda, perché nel frattempo c'è stata l'assunzione del solitario e personale lavoro di definizione delle proprie scelte poetiche, metriche, rappresentative, com'è ovvio, della stessa complessità di tendenze in atto nell'attuale momento letterario.
Per comprendere tuttavia l'attualità di interesse culturale dedicato a scrittrici e poetesse quale è maturato negli ultimi anni si deve pensare di nuovo a quella particolare serie di incroci culturali che si produssero intorno agli anni ses santa, per esempio fissando una data: quella di uscita di un saggio, «Il secondo sesso» di Simone De Beauvoir, rapidamente confluito in un fortis simo dibattito culturale che investiva tra tanti campi, quello letterario, in Europa e fuori.
Dal radicalismo americano di Kate Millet, alle revisioni delle teorie freudiane e lacaniane anglo-francesi fino ai decisivi contributi di pensiero portati da Julia Kristeva e Luce Irigaray in campo filosofico e semiotico.
La critica letteraria, le scrittrici stesse ne furono fortemente influenzate, anche nell'est europeo. Si pensi in Italia alla fioritura di una tradizione sag gistica, sia pur di differenti origini, di B. M. Frabotta o di N. Fusini, di G. Livi aventi come oggetto la rilettura di figure centrali di grandi scrittrici e intel lettuali del '700 e dell'800 europeo. La posizione particolare e specifica occu pata nella letteratura dalle poetesse sembrò essere almeno in una prima fase congiunta a quella generale delle scrittrici. Recente mi pare invece un inte resse distinto sia culturale che di critica letteraria rivolto alle poetesse in quanto tali; credo che questo libro, concepito in un'ottica di omaggio e vo lontà di divulgazione dell'opera letteraria prodotta dalle stesse, possa assol vere questo compito.
Il successo ottenuto dalla prima diffusione a cura del Comune di Milano e testimoniato dai numerosi riscontri di critici e poeti ha fatto subito pensare ad una sua ristampa.
Inoltre, i testi poetici dell'antologia credo indichino con chiarezza un mo mento di particolare forza poetica e maturità raggiunto dalle autrici italiane contemporanee, non in quanto improbabile gruppo, ma per l'alta qualità della poesia.
Le aspettative, lo sguardo di lettrici e lettori di poesia sono stranamente at tenti alle possibilità di progettualità, di messaggio «forte» che la poesia può esprimere rispetto al mondo attuale, ai linguaggi e ai valori della comunica zione di massa. Per ultimo l'augurio che Milano continui a rappresentare quel ruolo che le è proprio per vocazione oltre che per esserne sede cultura le, di capitale di appuntamenti nazionali di poesia.
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