Irragionevole durata del processo e responsabilità dello Stato
Cedam
Edited by G. De Marzo, De Francesca G. and Fabbrizzi G.
Padova, 2008; paperback, pp. 156.
(Diritto Amministrativo e Pratica Forense).
series: Diritto Amministrativo e Pratica Forense
ISBN: 88-13-25818-6 - EAN13: 9788813258184
Places: Italy
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Weight: 1 kg
La legge n. 89/2001 (c.d. Legge Pinto) introduce dunque nel diritto positivo un rimedio esperibile in danno dello Stato che non sia stato in grado di rendere in termini ragionevoli la prestazione giudiziaria da esso dovuta.
In verità la Legge Pinto ha avuto critiche perché interviene solo sulle ricadute pregiudizievoli delle lungaggini processuali e NON ANCHE sulle cause purtroppo.
La giurisprudenza di merito formatasi si è divisa tra l'adesione all'illecito aquiliano (extracontrattuale) e un contesto più 'indennitario', posizione quest'ultima che troverà riconoscimento presso la Corte di Cassazione.
La sussistenza di un 'comportamento' (delle parti, del giudice, e di ogni altra autorità), il concetto di 'colpa', il requisito dell' 'ingiustizia del danno' e della sua 'esistenza', la determinazione del 'quantum', la 'riparazione non pecuniaria', sono tutti temi che gli autori affrontano mantenendosi dentro l'alveo segnato da dottrina e giurisprudenza (oltreché dalla normativa europea; v. sopra CEDU).
La trattazione conclude con le questioni processauli: il tentativo obbligatorio di conciliazione, la competenza, la legittimazione attiva e passiva, i termini e le modalità di presentazione della domanda, l'attività istruttoria, la decisione, il regolamento delle spese, l'esecuzione del provvedimento di condanna.
Testo breve, essenziale, completo, chiaro.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno