Separazione nella famiglia di fatto

AUTORI

BRUNO DE FILIPPIS E' il curatore della collana Biblioteca del diritto di famiglia, di cui il volume fa parte.
Magistrato dal 1978, ha svolto per molti anni funzioni di giudice della famiglia e giudice tutelare. È autore di numerosissime pubblicazioni in materia di diritto di famiglia. Tra le più recenti: "Manuale di diritto di famiglia, parte penale" (2006), "Il Matrimonio, la separazione dei coniugi ed il divorzio" (2007), "Affidamento condiviso dei figli nella separazione e nel divorzio" (prima ed. 2006, seconda ed. 2007). Si occupa di nuove leggi (più volte ascoltato, tramite audizioni, in sede parlamentare) ed auspica un'integrale riforma dell'attuale normativa in tema di Diritto di Famiglia.
VIRGINIA ZAMBRANO È ordinario di Diritto privato Comparato e svolge la propria attività didattica e scientifica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Salerno. Ha svolto seminari ed esercitazioni presso la Scuola di perfezionamento in Diritto Civile dell'Università di Camerino. È autore di monografie, articoli, nonché voci enciclopediche e note a sentenza.
VINCENZO STARITA Magistrato dal 1995, attualmente svolge funzioni di giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno. Autore di pubblicazioni in materia amministrativa e di lezioni ed interventi su tematiche minorili.
GIUSEPPE DI MARCO Dottore in giurisprudenza, ha conseguito la specializzazione presso la SSPL dell'Università di Salerno.
RENATO DE FILIPPIS Nato a Frosinone nel 1981, ha conseguito nel 2007 il titolo congiunto di Doktor der Philosophie presso la Friedrich-Alexander Universität Erlangen-Nürnberg (Germania) e di Dottore in ricerca presso l'Università degli Studi di Salerno. È attualmente borsista presso il Dipartimento di Latinità e Medioevo di quest'ultima università. Di imminente pubblicazione, per l'editore Brepols (Belgio), una sua Storia della retorica nell'Occidente latino fra Tardo antico ed alto Medioevo (secc. IV-XI).
ANGELA LINDA LETTIERI Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, presso la quale è ora cultore della materia in Diritto internazionale e Diritto internazionale privato. Ha conseguito il titolo di Legum Magister presso la Eberhard Karls Universität di Tubinga con tesi dal titolo "Beweisaufnahme in grenzüberschreitenden Zivilverfahren nach der europäischen Beweisaufnahmeverordnung in deutsch-italienischen Verhältnissen". È stata borsista del Deutscher Akademischer Austauschdienst. Svolge attualmente la pratica forense, occupandosi in prevalenza di questioni civili e commerciali italo-tedesche. È membro del Deutscher Juristentag.

CONTENUTI

Nell'epoca attuale, nel nostro Paese, non è più contestata la possibilità che il matrimonio possa essere soltanto civile, senza interventi dell'istituzione religiosa. Controversa è ancora la possibilità che esista un'unione diversa dal matrimonio ed eventualmente alternativa ad esso, cui possano essere riconosciuti effetti civili, differenti da quelli attribuibili al matrimonio.
Questo tema integra un nuovo momento di contrasto tra cultura laica e cattolica. Esso non si presenta all'attenzione della pubblica opinione da solo, bensì connesso al tema delle coppie gay, sul quale ugualmente la posizione della cultura cattolica ha una propria forte caratterizzazione ed esistono opinioni antitetiche.
Anche in conseguenza di ciò, le coppie di fatto non sono attualmente, in Italia, oggetto di regolamentazione.
Nella legge si trovano alcune disposizioni che le prendono in considerazione, ma manca una regolamentazione organica ed onnicomprensiva, in grado di rispondere alle esigenze di tutela e di certezza dei diritti che emergono dal sociale.
Tra gli eventi che determinano tale necessità vi è la crisi e quindi la separazione della coppia di fatto.
Le coppie di fatto, proprio perché simile alle unioni matrimoniali, possono, come esse, rompersi. Quando ciò si verifica in relazione ad una coppia che era unita da tempo e, quindi, aveva beni ed eventualmente figli in comune, la giurisprudenza è chiamata a risolvere i relativi problemi.
In assenza di una regolamentazione delle famiglie di fatto, i riferimenti normativi consistono nelle disposizioni previste per la filiazione naturale e nei principi generali dell'ordinamento.
Il codice non è carente di precetti per quanto riguarda i rapporti tra genitori naturali e figli, nonché contiene norme di carattere generale, sulla proprietà, sui diritti e sui rapporti giuridici che lo stare insieme possa aver determinato.
La Corte Costituzionale è poi intervenuta su alcune questioni, attinenti alla tutela dei soggetti più deboli ed esiste una lunga tradizione di attenzione giuridica al fenomeno, in passato definito di convivenza "more uxorio" per la somiglianza o assonanza con il matrimonio.
Scopo del presente volume è analizzare i problemi e descrivere le soluzioni che dottrina e giurisprudenza adottano in relazione alla crisi della famiglia di fatto ed alla separazione della coppia convivente.

STRUTTURA

Il volume è suddiviso in capitoli e paragrafi.
Ciascun volume si apre con una introduzione a firma di Bruno De Filippis, direttore della collana, seguita da un'interessante prefazione diversa e specifica per ogni testo.
Ogni opera è corredata da un indice analitico dettagliato e approfondito che consente una ricerca agile e veloce degli argomenti all'interno del testo.
Ogni volume sarà accompagnato da un cd-rom contenente una vastissima selezione di sentenze per esteso collegate alla giurisprudenza citata nel volume.

PLUS

Il volume fa parte di una nuovissima e pratica collana denominata Biblioteca del diritto di famiglia, che vedrà la pubblicazione di volumi di aggiornamento e specializzazione rivolti al mercato professionale.

Dato che non vi è materia che, come il diritto di famiglia, possa interessare ed attrarre chi interpreta il diritto come elemento di congiunzione con la realtà sociale, è stata ideata questa collana di diritto di famiglia che non si presenta semplicemente come una occasione di analisi e studio; essa ha lo scopo di rispondere alle esigenze concrete dei lettori, rivolgendosi agli stessi con un taglio giurisdizionale e pratico.

Vengono non solo prospettati al lettore i problemi, ma soprattutto le soluzioni date ad essi dalla prassi giurisprudenziale. In questo modo i volumi della collana consentono una specializzazione ed un aggiornamento tali da consentire una preparazione aggiornata ed approfondita, grazie all'impostazione sintetica e chiara destinata a tutti coloro che vogliono essere ben informati sull'argomento.

La Collana propone a ciascuno di realizzare la propria personale Biblioteca del Diritto di Famiglia, corredata di utilissimi CD per il personal computer.

Il volume fa parte del nuovo servizio La mia biblioteca on-line offerto da Wolters Kluwer, per il quale l'opera viene resa disponibile, in formato digitale, sul sito di riferimento così che chiunque abbia acquistato il volume dispone anche della sua versione telematica per poter compiere con facilità e in ogni momento tutte le ricerche del caso.

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