I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna. Arti del Novecento e dopo

Il censimento della molteplicità delle realtà culturali presenti sul territorio regionale è uno dei compiti dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Questo repertorio è nato dall'esigenza di una effettiva conoscenza della complessa trama regionale che forma l'arte contemporanea: la ricerca, realizzata una prima volta nel 2004 e aggiornata al 2008, mostra un tessuto assai vivo di musei, gallerie, raccolte d'arte, collezioni, fondazioni, parchi artistici, siti urbani, sedi espositive, mostre, premi, saloni fieristici, organizzazioni istituzionali, archivi, accademie ed archivi di giovani artisti, che hanno sviluppato le istanze visuali dalle avanguardie del primo Novecento al presente. Un tessuto culturale, quindi, che identifica la nostra regione come territorio attivo, ricco di fermenti artistici, ricettivi delle istanze più moderne, ma anche saldi nei confronti delle inevitabili trasformazioni delle tradizioni; nonché un'attività espositiva molto dinamica che valorizza e promuove anche l'arte regionale e che si accompagna a mostre che documentano massicciamente la creatività artistica italiana e internazionale.
La ricerca ha messo in luce, in particolare, i diversi protagonisti del sistema dell'arte contemporanea della regione: primariamente gli artisti, ma anche gli intellettuali, i critici, i curatori che, con la loro attività, contribuiscono a rendere vivace e intensa la promozione artistica sul territorio. I luoghi documentati dal repertorio comprendono 74 musei, gallerie e archivi con opere d'arte del Novecento e dopo, 46 raccolte d'arte d'istituti diversi, 101 sedi espositive, 32 tra parchi di scultura all'aperto e siti urbani arricchiti con lavori artistici, 50 rassegne periodiche e 13 organizzazioni istituzionali e archivi di giovani artisti.