Il circo di Massenzio sulla via Appia

Il circo, costruito poco oltre la porta Appia, faceva parte di un complesso edilizio comprendente una grande villa imperiale e il sepolcro di Romolo, il figlio di Massenzio, morto giovanissimo nel 309. Lungo oltre cinquecento metri, come il Circo Massimo, e largo circa novanta, fu anch'esso destinato alle corse delle bighe.
Il volume, preparato sotto l'egida dell'Istituto di Studi Romani e frutto delle più aggiornate acquisizioni scientifiche, è l'opera più approfondita sul monumento.
I testi sono affidati a Carmelina Camardo, Alberta De Simone, Jean-Claude Grenier, Giovanni Ioppolo, Licia Luschi, Rossella Motta, Giuseppina Pisani Sartorio, Emilio Rodriguez Almeida.
Un glossario dei termini tecnici circensi offre un repertorio completo delle strutture del circo, degli addetti e delle norme che regolavano il funzionamento delle gare.
Appendici di Maria Paola Del Moro, Anita Lalle, Massimo Vitti