art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Lettere degli ambasciatori estensi sulla guerra di Otranto (1480-81). Trascrizioni ottocentesche conservate a Napoli

Congedo Editore

Edited by Houben H.
Galatina, 2013; paperback, pp. 1420, ill., cm 17,5x24.

ISBN: 88-6766-020-9 - EAN13: 9788867660209

Subject: Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books

Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance

Places: Italy

Languages:  italian text  

Weight: 2.5 kg


L'attacco delle truppe ottomane e la conquista della città di Otranto nell'estate 1480 colsero di sorpresa il re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona, il cui esercito, guidato dal figlio Alfonso si trovava ancora in Toscana dove aveva combattuto contro Firenze. Temendo un'avanzata dei turchi verso Napoli, e forse persino Roma, papa Sisto IV aveva sollecitato gli Stati italiani a un'alleanza antiturca per scongiurare il pericolo e riconquistare Otranto. L'Italia del tempo era però lacerata da contrasti interni che avevano portato al costituirsi di due coalizioni opposte: da un lato Venezia e il papa, alleati fin dall'aprile del 1480, e dall'altro Milano, Firenze e il regno di Napoli cui, dal luglio 1480, si associò Ercole I d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio. A complicare le cose si aggiungeva il fatto che, per salvaguardare i propri interessi nel Mediterraneo, Venezia non intendeva infrangere l'accordo di pace stipulato nel 1479 con il sultano Mehmet II "il conquistatore". Le lettere redatte dagli ambasciatori estensi residenti a Napoli, Roma, Firenze, Milano e Venezia permettono di seguire le difficili trattative per unire le forze cristiane in una lega antiturca.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 142.50
€ 150.00 -5.00%

ships in 24h

Spedizione gratuita in Italia

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci