L'ossessione del nemico. Memorie divise nella storia della Repubblica
Donzelli Editore
Edited by Ventrone A.
Roma, 2006; bound, pp. XVII-206, cm 15x21.
(Saggi. Storia e Scienze Sociali).
(Saggi. Storia e scienze sociali).
series: Saggi. Storia e Scienze Sociali
ISBN: 88-6036-093-5
- EAN13: 9788860360939
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.39 kg
Come mai nella lotta politica italiana non esistono normali avversari con idee e valori da rispettare, ma piuttosto acerrimi nemici, spesso ritratti come portatori di interessi occulti capaci di mettere a repentaglio il bene comune? Qual è la ragione di questo tragico vizio italiano che nasce con la Grande guerra; si riabissa durante il fascismo e riaffiora nel dopoguerra, con tanto di pugnali, pistole e fucili ostentati sui manifesti elettorali del 1948? E perché la radice di questo vizio è così profonda da riuscire ad avvelenare il clima di qualunque campagna elettorale, comprese le ultime? Sono questi gli interrogativi cui provano a dare una risposta alcuni storici italiani, ricostruendo ciascuno da un'angolatura diversa l'ultimo secolo di lotte politiche. Nucleo essenziale dell'analisi è il conflitto mai sopito tra fascismo e antifascismo, e tra comunismo e anticomunismo, ma non meno importante risulta quello tra laici e cattolici, e la più attuale diatriba tra politica e antipolitica.