L'impatto della «peste antonina»
Edipuglia
Edited by Lo Cascio E.
Santo Spirito, 2012; bound, pp. 372, b/w ill., cm 17x24.
(Pragmateiai. 22).
series: Pragmateiai
ISBN: 88-7228-638-7
- EAN13: 9788872286388
Subject: Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Latium,Rome
Languages:
Weight: 0.78 kg
È opinione oggi largamente condivisa, ma non universalmente accolta, che la "peste antonina", la malattia epidemica, presumibilmente il vaiolo, che visitò per più di un ventennio molte regioni del mondo romano a partire dal 165 d.C., abbia rappresentato una cesura decisiva, un vero e proprio turningpoint, nella storia dell'impero. Alcuni studiosi, tuttavia, hanno messo ancora recentemente in dubbio la severità dell'epidemia e dunque il suo valore epocale nell' avviare il processo di radicali trasformazioni degli assetti economici e sociali, oltre che politici e militari, che avrebbero investito la compagine imperiale nel corso del III secolo. I contributi raccolti in questo volume indagano gli effetti dell'epidemia, prima di tutto attraverso una puntuale rilettura della documentazione letteraria, papiracea ed epigrafica che è parsa fornire prove dirette e indirette della sua severità, ma anche guardando alla documentazione comparativa e nel più ampio contesto dell'evoluzione del clima, oltre che delle difficoltà politico-militari coeve; analizzano in modo sofisticato, e anche qui in chiave comparativa, gli aspetti epidemiologici; discutono, da opposte prospettive teoriche, delle conseguenze che un drastico ridimensionamento della popolazione poté avere nel breve e meno breve periodo sulla solidità della struttura economica dell'impero e sul tenore di vita dei superstiti. Il quadro complessivo che ne emerge è quello di una controversia storiografica destinata a non esaurirsi nell'immediato futuro.