Piero Gilardi. Estetiche dell'antropocene
Edizioni ETS
Carrara, Palazzo Cybo Malaspina, July 7 - August 26, 2017.
Edited by Bindi G.
Pisa, 2017; paperback, pp. 60, ill., col. plates, cm 20x20.
ISBN: 88-467-4977-4
- EAN13: 9788846749772
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.7 kg
"Spero di poter riunire, un giorno, tutti i tappeti che sto realizzando in un luogo largo e piano, racchiuso da una cupola informe e opalescente: in quell'ambiente rarefatto l'immagine di ogni tappeto comincerà a dilatarsi e a deformarsi secondo un ritmo organico incomprensibile ma accettabile". Così scrive Piero Gilardi nel 1966, nel testo di presentazione alla personale presso la Galleria Sperone a Torino. Da questa frase è nata l'idea della mostra che oggi accoglie in un unico ambiente - l'aula magna dell'accademia di belle arti di Carrara - una decina di tappeti-natura realizzati tra il 1967 e il 2002, riunendo in un solo colpo d'occhio voli di gabbiani e campi di cavoli, vegetazione tropicale e spiagge sassose. Rispetto al sogno espresso da Gilardi manca la cupola: è vero. Ma questa distesa organica di una natura improbabile quanto vivace va a riempire il centro di un habitat sospeso nel tempo e dilatato nello spazio, circondato da gessi ottocenteschi che risaltano a contrasto di pareti color verde veronese. E se il riferimento alla cupola fa pensare al pantheon - nesso logico elettivo per ogni contesto espositivo - questo paesaggio artificiale appare comunque sovrastato da un soffitto a lacunari e circondato da un pantheon di divinità greco-romane schierato tutt'intorno, quasi a ribadire la proficua longevità dell'alleanza tra natura e cultura.