Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura
Edizioni ETS
Pisa, 2099; paperback, pp. 172, cm 12x24.
ISBN: 88-467-6364-5
- EAN13: 9788846763648
Subject: Magazines
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Weight: 0.65 kg
Oggi la scrittura manuale non sta vivendo il suo periodo migliore. Sostituita in quasi tutti i contesti dalla più rapida ed efficace scrittura digitale, sta perdendo prestigio anche in quello che dovrebbe essere il suo territorio esclusivo e incontrastato: la scuola. In assenza di riferimenti specifici nelle Indicazioni nazionali predisposte dal Ministero, e di una preparazione ad hoc in didattica della scrittura, agli insegnanti - in particolare della scuola primaria - non resta che scegliere, il più delle volte in autonomia, quale linea adottare e come insegnare a scrivere ai loro giovanissimi allievi. Il problema è avvertito con urgenza da tutti gli studiosi e i professionisti che a vario titolo si occupano di scrittura: pedagogisti, psicologi, linguisti, ma anche insegnanti, educatori del gesto grafico, grafologi. Tutti convergono sulla necessità di recuperare la scrittura manuale, un'abilità di base la cui completa e corretta acquisizione dal punto di vista grafomotorio e tecnico è propedeutica allo sviluppo di abilità cognitive complesse. Salvare la scrittura manuale a scuola e nell'intera società educante è un sentimento oltre che una sfida pedagogica fondamentale per allenare ineludibili funzioni cognitive ed emotive derivanti dall'apprendimento e dall'esercizio manuale dello scrivere, diretta espressione insieme del cervello e della cultura. È in questo contesto che nasce Graphos. Rivista internazionale di Pedagogia e didattica della scrittura. La parola greca che dà il titolo alla rivista, graphos, termine raro e sinonimo del più utilizzato gramma, rimanda ad ampi universi grafici che fanno eco a lemmi come scrittura, quadro, figura, nota musicale, lettera dell'alfabeto, iscrizione, trattato e, per estensione, in riferimento al verbo grapho e al sostantivo graphé, disegnare, dipingere, scalfire, incidere, descrivere. Il gesto grafico è considerato nella sua complessità semantica e declinato verso temi pedagogico-didattici che intorno alla scrittura, intesa in senso plurale, desiderano riflettere scientificamente, soprattutto quando il gesto della mano dell'uomo produce scrittura.