Massimo Campigli. Mediterraneità e modernità
Edizioni Gabriele Mazzotta
Darmstadt, Institut Mathildenhöhe, October 12, 2003 - January 18, 2004.
Italian and German Text.
Milano, 2003; bound, pp. 374, b/w ill., 232 numbered out of text col. plates, cm 24,5x30,5.
(International).
series: International
ISBN: 88-202-1635-3 - EAN13: 9788820216351
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 2.6 kg
Massimo Campigli - Max Ihlenfeld (Berlino 1895 - Saint Tropez 1971), nonostante fosse tedesco di nascita, è poco rappresentato e conosciuto nelle collezioni tedesche. Nel corso dello studio della figura di Massimo Campigli è emerso quanto profondamente conoscesse la cultura e la lingua tedesca, ma i contatti diretti con la Germania sono rari, mentre speso è in contatto con gallerie e collezionisti francesi e inglesi. Solo da poco si conosce la dolorosa vicenda familiare che ha contrassegnato la sua infazia: nato a Berlino è subito affidato alle cure della nonna materna che si trasferisce in Toscana, solo nel 1910 scopre la sua vera madre, e ciò segnerà la pittura di Campigli soprattutto nella scelta dei soggetti. La formazione è comunque italiana, fondamentale per la sua ricerca artstica è il recupero della tradizione classica, non solo romana anche etrusca. Lo studio dell'arte antica lo porta a cimentarsi anche con le tecniche murali come affreschi e mosaici, soprattutto nelle numerose commiteenze pubbliche degli anni Venti - Trenta. Conclude il catalogo lo scritto di Massimo Campigli Scrupoli, una breve autobiografia pubblicata per la prima volta nel 1955. Il catalogo è accompagnato da un buon numero di riprpoduzioni delle opere dell'artista.