L'Umbria nell'età napoleonica
Edizioni Orfini Numeister
Atti del Convegno di studi, December 1 - December 2, 2010.
Edited by P. Tedeschi.
Foligno, 2013; paperback, pp. 176, ill.
(Eventi).
series: Eventi
ISBN: 88-89274-28-X - EAN13: 9788889274286
Subject: Historical Essays,Regions and Countries
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy,Umbria and Marche
Languages:
Weight: 0.84 kg
[...] Utilizzare gli anniversari [il bicentenario dell'età napoleonica in Italia] per alimentare la memoria collettiva e per sondare gli interessi della comunità scientifica su temi di questa importanza, fa parte delle finalità degli Archivi di Stato, i cui compiti vanno dalla conservazione e dalla valorizzazione dei sedimenti documentari della storia alla promozione, presso il più ampio pubblico, dei valori che questo prezioso e fragile patrimonio è in grado di offrire. (dalla presentazione di Paolo Franzese) Aldilà delle vicende belliche che hanno accompagnato Napoleone e che l'identificano nell'immaginario comune, l'età napoleonica ha portato uno spitrito nuovo, attivo e intrapredente nella vita sociale e nell'organizzazione dello Stato, con un riordino amministrativo volto a favorire l'istruzione e la diffusione della cultura, con la redazione di un Codice Civile ispirato ai principi nati dalla rivoluzione francese, con una ordinata gestione finanziaria, con un sistema fiscale fondato sull'accertamento dei redditi che, di rimando, ha fatto nascere l'esigenza di un catasto aggiornato.
In ogni paese dove giunge con le sue armate, Napoleone porta il suo Codice Civile. Anche in Italia naturalmente le riforme sono legate al codice napoleonico e mirano alla creazione di una amministrazione efficiente dello Stato. Il breve passaggio del dominio napoleonico non ha tuttavia consentito di consolidare delle così importanti riforme, ma ha sicuramente introdotto una mentalità nuova, ha portato una forte ventata di modernità.
Aldilà delle vicende belliche che hanno accompagnato Napoleone e che l'identificano nell'immaginario comune, l'età napoleonica ha portato uno spitrito nuovo, attivo e intrapredente nella vita sociale e nell'organizzazione dello Stato, con un riordino amministrativo volto a favorire l'istruzione e la diffusione della cultura, con la redazione di un Codice Civile ispirato ai principi nati dalla rivoluzione francese, con una ordinata gestione finanziaria, con un sistema fiscale fondato sull'accertamento dei redditi che, di rimando, ha fatto nascere l'esigenza di un catasto aggiornato.In ogni paese dove giunge con le sue armate, Napoleone porta il suo Codice Civile. Anche in Italia naturalmente le riforme sono legate al codice napoleonico e mirano alla creazione di una amministrazione efficiente dello Stato. Il breve passaggio del dominio napoleonico non ha tuttavia consentito di consolidare delle così importanti riforme, ma ha sicuramente introdotto una mentalità nuova, ha portato una forte ventata di modernità. (dalla presentazione di Rita Fanelli Marini)