Alessandro/Dhûl-Qarnayn in viaggio tra i due mari
Edizioni dell'Orso
Edited by Saccone C.
Alessandria, 2008; paperback, pp. X-374, cm 17x24.
(Quaderni di Studi Indo-Mediterranei. 1).
series: Quaderni di Studi Indo-Mediterranei
ISBN: 88-6274-057-3
- EAN13: 9788862740579
Subject: Essays on Ancient Times,Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Europe,Out of Europe
Languages:
Weight: 0.73 kg
La figura di Alessandro è certamente di quelle che sembrano fatte apposta, contraddittoriamente, per dividere e unire al contempo. La sua leggenda spopola letteralmente tra Oriente e Occidente dall'antichità al medioevo e oltre, lasciandosi dietro una scia interminabile di discussioni e polemiche ove la lode e il disprezzo, l'entusiasmo e il ribrezzo di fronte al personaggio, alla straordinarietà della sua impresa, si alternano senza posa. I saggi qui raccolti, opera di numerosi specialisti che coprono l'area euro-mediterranea e quella orientale dall'Iran all'Indonesia, ne forniscono amplissima documentazione. L'Alessandro storico viaggia letteralmente "tra i due mari" che segnano la storia del mondo antico e medievale: il Mediterraneo e l'Oceano Indiano. Questi due mari marcano i confini di un bacino culturale "naturale", l'Eurasia, all'interno del quale - e solo all'interno del quale - si può adeguatamente inquadrare e leggere una serie nutrita di eventi storico-culturali. Si pensi al fenomeno della "migrazione di testi" tra Est e Ovest e viceversa, ai regni greco-battriani, all'arte del Gandhara, all'Iran partico che ancora nel I secolo batte moneta con scritte in greco, all'idea stessa del potere e della regalità di cui la secolare riflessione sull'Alessandro "cosmocrate", re della Grecia e dell'Asia, costituisce un tassello fondamentale. Il volume qui presentato fra l'altro contribuisce in modo significativo ad arricchire il "catalogo delle imprese" alessandrine, soprattutto attraverso i contributi degli orientalisti che forniscono dettagliati riassunti di Alessandreidi (persiane, turche, malesi) praticamente sconosciute anche a molti specialisti della materia.