Le glosse all'«Enchiridion» di Byrhtfero nel Ms, Oxford, Bodleian Library, Ashmole 328
Edizioni dell'Orso
Edited by Raffaghello C.
Alessandria, 2013; paperback, pp. 212, ill., cm 15x21.
(Bibliotheca germanica. Studi e testi. 32).
series: Bibliotheca germanica. Studi e testi
ISBN: 88-6274-456-0
- EAN13: 9788862744560
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.3 kg
In questo volume sono state prese in esame le glosse attestate nell'"Enchiridion", opera del monaco anglosassone Byrhtfero (970-1020 ca.), giunta sino a noi nel ms. Oxford, Bodleian Library, Ashmole 328 (prima metà dell'XI secolo), che ce la tramanda per intero. L'"Enchiridion" è un trattato redatto in inglese antico e in latino inerente al computo del tempo, sebbene siano affrontati anche altri argomenti come la grammatica, la metrica e le unità di peso. Secondo alcuni dettagli che l'autore stesso ci dà, esso risale al 1011. Sono stati considerati tutti i tipi di chiose (fonologiche, lessicali, grammaticali e di commento) presenti "infra textum", in interlinea e a margine del manoscritto. Gli "interpretamenta" sono il frutto del lavoro svolto sia dall'autore, sia dal copista del codice. Ogni figura ha un suo ruolo preciso: Byrhtfero ha voluto soprattutto mettere in evidenza, anche nelle glosse, il fine didattico ovunque presente nella sua opera; infatti spesso - oltre alle traduzioni dei vari lemmi (inserite per lo più infra textum) - egli riporta svariati esempi per i suoi discepoli e per i lettori.