Botticelli e il suo tempo
Electa Mondadori
Edited by Acidini C.
Schede di William Dello Russo e Federico Poletti.
Milano, 2009; bound, pp. 279, col. ill., col. plates, cm 27,5x32.
(Arte. Grandi Monografie. 408).
series: Arte. Grandi Monografie
ISBN: 88-370-7108-6
- EAN13: 9788837071080
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Tuscany
Languages:
Weight: 2.198 kg
Sandro Botticelli (1445-1510) è l'artista che più d'ogni altro esprime l'idea della Firenze rinascimentale con i suoi inquieti splendori, i suoi ideali morali, culturali ed estetici. Per molto tempo ne è stata tramandata l'immagine romantica di un artista un po' isolato. Non fu così: a capo di una fiorente bottega, Botticelli fu permeato della cultura del suo tempo come illustra l'introduzione di Cristina Acidini, soprintendente dei musei fiorentini e in particolare della Galleria degli Uffizi, la più importante collezione al mondo di opere botticelliane. La drammatica congiura nel 1478 e la successiva "Guerra dei Pazzi" fanno da sfondo all'ascesa del giovane Sandro, che entra precocemente nelle grazie della potente famiglia Medici. La pace raggiunta fra Lorenzo il Magnifico e il papa Sisto IV agevola poi la grande committenza della cappella Sistina, dove Sandro, insieme ai massimi frescanti del suo tempo, viene chiamato a dipingere nel 1481-1482 le storie dell'Antico e Nuovo Testamento. Il capitolo sul quale Cristina Acidini più si sofferma, riproponendone una lettura del tutto nuova, è quello delle "favole mitologiche" degli anni 1480: "La Primavera", "Pallade col centauro" e "Nascita di Venere", che l'autrice interpreta nel senso dell'orgoglio civico, della gloria dinastica e dell'affermazione personale, in un serrato dialogo tra tradizione filosofica antica, fede cristiana e ricerca della bellezza.