Fausto Melotti. Graphikós. Catalogo della mostra (Firenze, 25 maggio-29 agosto)
Electa
Firenze, GABINETTO DISEGNI E STAMPE DEGLI UFFIZI, May 24 - August 29, 2010.
Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, May 25 - August 28, 2010.
Italian and English Text.
Milano, 2010; paperback, pp. 147, 110 col. ill., cm 17x21.
(Cataloghi di Mostre).
series: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-370-7700-9
- EAN13: 9788837077006
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.457 kg
Una selezione dell'attuale donazione, insieme a 41 disegni prestati dall'Archivio Fausto Melotti di Milano e a 2 sculture di collezione privata, consentono di ripercorrere in mostra le linee fondamentali del pensiero melottiano, a partire dagli esordi artistici negli anni Venti fino alla prove della piena maturità. Nato a Rovereto, vissuto durante l'infanzia e l'adolescenza tra il Trentino e Firenze, laureatosi in ingegneria a Milano e infine approdato alla classe di scultura dell'Accademia di Brera, Fausto Melotti fece tesoro di questi anni di formazione, divisi tra lo studio della matematica e dei classici, l'amore per l'arte e l'esercizio della musica. I disegni degli anni Venti e Trenta rinviano a questi percorsi formativi e documentano dell'adesione all'astrattismo. I soggetti e i miti della classicità, come ad esempio Hermes, Euridice, Orfeo (1926), interpretati con spirito originale pur consapevole dei contemporanei movimenti metafisici, si alternano quindi a invenzioni che maggiormente risentono della componente matematico-ingegneristica della sua educazione e della continua riflessione sul linguaggio e le strutture musicali. I pezzi, scelti tra quelli donati al Gabinetto Disegni e Stampe, ripropongono le geometrie esatte legate all'astrattismo degli anni Trenta e i linearismi tipici delle sculture della maturità.