Arbasino A-Z
Electa
Edited by Cortellessa A.
Milano, 2023; paperback, pp. 328, cm 17x24.
(Enciclopedia).
series: Enciclopedia
ISBN: 88-9282-419-8
- EAN13: 9788892824195
Subject: Essays (Art or Architecture),Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.85 kg
Alberto Arbasino è l'ottavo protagonista della collana "Enciclopedie" di Electa dopo Savinio, Rodari, Steinberg, Woolf, Cocteau, Scialoja e Calvino. Nella sua opera, quantitativamente sterminata, Arbasino si è posto il compito ciclopico di archiviare la "Memoria del Mondo". Per questo, ha spiegato l'autore, gli toccava riscrivere periodicamente i suoi libri, anche (se non soprattutto) quelli più riusciti (come l'incantevole L'Anonimo lombardo, uscito una prima volta nel 1959, e l'epocale Fratelli d'Italia, pubblicato nel 1963; ma anche i mirabili libri di viaggio come quello negli Stati Uniti, macroscopicamente proliferato in America amore). Riscrivere era il modo per aggiornare ogni volta i suoi giudizi sulle "cose viste". Il ritratto polifonico, curato da Andrea Cortellessa, con contributi di 34 autori tra cui Marco Belpoliti, Antonio Gnoli, Raffaele Manica, Anna Ottani Cavina, Jacopo Pellegrini, Luca Scarlini e Walter Siti, propone le infinite sfumature della figura di Arbasino, firma capace, come poche altre, di restituire la "temperatura" culturale (ma forse si dovrebbe dire morale) di una determinata condizione storica. Gli 80 lemmi di questa enciclopedia ne sono lo specchio: da America a Zombi , passando per Elefante. Suggestioni interdisciplinari, colte e ironiche: da Cazzeggio a Ekphrasis, da Post-moderno a Vaffanculo. In una ricca appendice di documenti sono riportati testi inediti e rari dell'autore, che ricostruiscono episodi passati nel mito come la regia della Carmen di Bizet, al Teatro Comunale di Bologna nel 1967, con collaboratori d'eccezione Giosetta Fioroni, Vittorio Gregotti e nientedimeno che Roland Barthes. In altre parole, Arbasino dalla A alla Z, ossia nella sua straordinaria capacità di essere il testimone postremo del Novecento.