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La città murata. Atti del 25° Convegno di studi etruschi ed italiaci (Chianciano Terme-Sarteano-Chiusi, 30 marzo-3 aprile 2005)

Fabrizio Serra Editore

Edited by Paoletti O.
Chianciano Terme-Sarteano-Chiusi, Atti del XXV Convegno di studi etruschi ed italici, 30 marzo - 3 aprile 2005.
Pisa, 2008; bound, pp. 542, ill.
(Atti di Convegni).

series: Atti di Convegni

Other editions available: Edizione Brossura (ISBN: 88-6227-026-7).

ISBN: 88-6227-024-0 - EAN13: 9788862270243

Subject: Essays on Ancient Times,Excavations,Regions and Countries

Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World

Places: Tuscany

Extra: Etruscan Civilisation

Languages:  italian text  

Weight: 2.86 kg


Dal secolo XV fino verso la metà del secolo XX l'attenzione degli scavatori e degli studiosi del mondo etrusco è stata principalmente rivolta ai reperti, nei tempi più antichi anche indipendentemente dai contesti di provenienza, e comunque alle tombe più che agli spazi urbani. Unica eccezione è la città presso Marzabotto, scavata nel secolo XIX, i cui resti però al principio furono interpretati come una vasta necropoli. Le cinte murarie, dove si erano conservate, costituivano l'unico aspetto urbano apprezzato da scavatori e studiosi, anche se in misura di gran lunga inferiore ai reperti. Negli ultimi tempi la situazione sta però cambiando e l'esplorazione archeologica di aree abitative o urbanizzate è sempre più frequente. Il tema di questo convegno dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, la città murata in Etruria, rientra in questa svolta. È un tema nel contempo vecchio e nuovo: vecchio, perché le mura sono fra le pochissime strutture architettoniche di area urbana superstiti del mondo etrusco, che hanno sempre attirato l'attenzione di persone interessate allo studio e alla conoscenza della civiltà etrusca; nuovo, perché le mura delle città etrusche non sono mai state materia di una ricerca sistematica e specifica, sebbene negli ultimi tempi la città sia diventata un parametro preferenziale nello studio delle civiltà antiche. Lavori sulle cinte murarie, con risultati proficui, sono stati fatti per i mondi greco, magno-greco, italico, romano, medievale. Con il presente convegno (dedicato alla memoria di Massimo Pallottino, ad un decennio dalla scomparsa) anche il mondo etrusco entra in questo novero: i numerosi contributi che qui si presentano (che vanno dall'analisi degli aspetti topografici e architettonici a quella delle funzioni ideologiche e religiose, dai centri urbani ai piccoli insediamenti fortificati distribuiti strategicamente nel territorio, dall'Etruria propriamente detta ai centri campani e padani) contribuiscono infatti all'acquisizione di nuovi, molteplici e validi elementi di giudizio per un'impostazione, la più corretta possibile, dei relativi problemi e per nuove prospettive d'indagine.

Sommario: Elenco degli iscritti e dei partecipanti. Prima giornata di lavori: seduta pomeridiana del 30 marzo 2005: G. Camporeale, Il XXV Convegno di studi etruschi ed italici; G. Camporeale, La città murata d'Etruria nella tradizione letteraria e figurativa; A. Cherici, Mura di bronzo, di legno, di terra, di pietra. Aspetti politici, economici e militari del rapporto tra comunità urbane e territorio nella Grecia e nell'Italia antica; M. Nielsen, Mura e porte urbiche nell'immaginario del cittadino; H. Becker, Urbs, oppidum, castellum, vicus. Settlement differentiation and land-scape nomenclature in Etruria. Seconda giornata di lavori: seduta antimeridiana del 31 marzo 2005: L. Gasperini, Porte scee in Etruria meridionale; M. Michelucci, La cinta muraria e la distruzione dell'abitato etrusco di Doganella; G. Ciampoltrini, M. Cosci, La via dei tumuli della bassa valle dell'Albegna e le porte di Doganella. Seduta pomeridiana del 31 marzo 2005: D. Briquel, La città murata: aspetti religiosi; F. Boitani, Nuove indagini sulle mura di Veio nei pressi di porta Nord-Ovest; Appendice di S. Neri e F. Biagi, Elenco dei materiali; G. Baratti, M. Cataldi, L. Mordeglia, La cinta fortificata di Tarquinia alla luce della nuova documentazione; A. M. Moretti Sgubini, Le mura di Vulci: un aggiornamento sullo stato della ricerca; P. Bruschetti, Le mura di Todi: tradizione umbra e cultura etrusca. Terza giornata di lavori: seduta antimeridiana del 1 aprile 2005: P. Fontaine, Mura, arte fortificatoria e città in Etruria. Riflessioni sui dati archeologici; L. Donati, L. Cappuccini, Poggio Civitella: la fortezza ellenistica e le testimonianze cultuali nel sito; M. Cygielman, G. Poggesi, Cinta muraria di Roselle. Alcune considerazioni alla luce dei recenti lavori di restauro. Appendice di P. Pallecchi, Aspetti geomorfologici. Quarta giornata di lavori: seduta antimeridiana del 2 aprile 2005: M. Torelli, Urbs ipsa moenia sunt (Isid. XV 2, 1). Ideologia e poliorcetica nelle fortificazioni etrusche di IV-II sec. a.C.; F. Prayon, La cinta muraria di Castellina del Marangone nel suo contesto storico e urbanistico; J. Gran-Aymerich, Les deux remparts de la Castellina del Marangone, au sud de Civitavecchia: le mur de pente et le mur du sommet; S. Steingräber, Testimonianze di mura urbane e di fortificazioni nell'Etruria rupestre (Etruria meridionale interna); A. Romualdi, R. Settesoldi, Le fortificazioni di Populonia. Considerazioni per la cinta muraria della città bassa; A. M. Esposito, R. Sabelli, Volterra: mura etrusche. Un progetto di restauro; M. Bonamici, Contributo alla cinta muraria arcaica di Volterra. Quarta giornata di lavori: seduta pomeridiana del 2 aprile 2005: A. Maggiani, Oppida e castella. La difesa del territorio; P. Rendini, M. Firmati, Ghiaccio Forte: un oppidum nella valle dell'Albegna; S. Vilucchi, A. Salvi, L'oppidum etrusco di Piazza di Siena a Petroio di Trequanda (SI); S. Goccioli, G. Bandinelli, I castellieri della Montagnola Senese. Monte Acuto di Torri; M. C. Bettini, L'insediamento etrusco di Pietramarina (Carmignano, PO). Un avamposto nel medio Valdarno. Quinta giornata di lavori: seduta antimeridiana del 3 aprile 2005: L. Malnati, G. Sassatelli, La città e i suoi limiti in Etruria padana; V. Sampaolo, La perimetrazione di Capua e l'abitato arcaico. Nota preliminare; P. Melli, Le mura di Genova preromana. Scavi 2001-2004; J. Ortalli, La prima Felsina e la sua cinta. Testi di poster: A. Averini, O. Cerasuolo, Siti fortificati di IV secolo nell'Italia centrale appenninica. Contributo allo studio tipologico; L. Cenciaioli, L'oppidum di Monte Murlo ad Umbertide (PG). Appendice di F. Fico e S. Ranucci, Schede dei materiali; O. Cerasuolo, L. Pulcinelli, Fortezze di confine tardo-etrusche nel territorio tra Caere e Tarquinia. Note di topografia e architettura; O. Cerasuolo, L. Pulcinelli, F. Rubat Borel, Rofalco (Farnese, VT). Una fortezza vulcente tra la metà del IV e i primi decenni del III secolo a.C.

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