Leonardo, l'acqua e il Rinascimento
Federico Motta
Milano, Castello Sforzesco, March 18 - May 30, 2004.
Edited by Taddei M.
Acclude CD-ROM.
Milano, 2004; bound, pp. 120, ill., cm 16,5x16,5.
(Cataloghi di Mostra).
series: Cataloghi di Mostra
ISBN: 88-7179-430-3 - EAN13: 9788871794303
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Painting,Sculpture
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Tuscany
Extra: Scientific Instruments
Languages:
Weight: 0.439 kg
Grazie anche al supporto multimediale, il lettore-visitatore viene accompagnato in un viaggio virtuale nella storia, con la possibilità di interagire con le macchine e gli strumenti leonardeschi altrimenti inaccessibili.
Punto di partenza dell'iniziativa sono dodici disegni del genio rinascimentale e di altri scienziati del tempo, quali Mariano di Iacopo e Paolo Santini, che riproducono una serie di macchine volte al controllo delle acque. Nei secoli XV e XVI, infatti, le vie d'acqua erano molto più importanti di quanto non lo siano oggi giorno. Il trasporto fluviale, con la fitta rete di canali, rappresentava quindi un passaggio obbligato per lo sviluppo dell'economia dei signori e degli amministratori delle città italiane - in primis Firenze e Milano, visto che consentiva alle merci di raggiungere in tempi brevi le città. Le vie d'acqua servivano anche per l'irrigazione dei campi e per metter in funzione quelle macchine operatrici come i mulini, le seghe, i mantici, e i magli dei fabbri, con le quali si producevano beni di prima necessità e che allo stesso tempo consentivano anche di lavorare i metalli per la realizzazione di un'enorme varietà di oggetti dai molteplici impieghi: suppellettili domestiche, strutture per l'edilizia, fino alle armi da fuoco.
Ed è durante il periodo milanese al servizio di Ludovico il Moro che Leonardo inizia a studiare i moti delle acque e l'azione erosiva lungo le sponde dei fiumi e nelle chiuse, traducendo sulla carta in splendidi progetti i suoi dispositivi idraulici e giungendo a ipotizzare la costruzione di un grande canale navigabile che consentisse a Firenze di raggiungere il mare.
I motori ad acqua, la pompa a stantuffo e quella a catena, la risoluzione di problemi prettamente ingegneristici come la canalizzazione dei fiumi e, in generale, tutte le questioni connesse all'energia idraulica, corrispondono ad altrettante sezioni del volume, che vuole altresì fornire al lettore una panoramica generale delle conoscenze della fisica del tempo, con riferimenti specifici alla geometria dell'universo così come era disegnata al tempo di Leonardo.
Mario Taddei, laureato in disegno industriale, è un esperto in multimedia e computergrafica, insegna al Politecnico di Milano. Nel 1999 fonda insieme a Edoardo Zanon, Studioddm, una società di progettazione e consulenza nei campi dell'industrial, visual e multimedia design, in grado di realizzare qualsiasi servizio nel mondo della produzione creativa.
Edoardo Zanon, laureato anch'egli in disegno industriale presso il Politecnico di Milano, cofondatore insieme a Mario Taddei di Studioddm tiene corsi di grafica e design presso il Politecnico. È fondatore e presidente di Alidesign, Associazione Laureati in Industrial Design.