Alfred Sisley. Poeta dell'Impressionismo
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, February 17 - May 19, 2002.
Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza, June 6 - September 15, 2002.
Lyon, Musee des Beaux Arts, October 9, 2002 - January 6, 2003.
Presentazione di Gaetano Sateriale, Pier Giorgio Dall'Acqua, Francesco Ruvinetti, Alfredo Santini, Sergio Lenzi, Alberto Ronchi e Andrea Buzzoni.
Ferrara, 2002; paperback, pp. 337, b/w ill., 64 col. plates, cm 23x30.
Subject: Monographs (Painting and Drawing)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Extra: Impressionism/Expressionism
Languages:
Weight: 1.86 kg
Come disse Eugène Murer, Alfred Sisley possedeva "l'anima e il pennello di un poeta". Durante il corso della sua vita egli volse la sua sensibilità e la sua arte a una celebrazione partecipata della natura. Con una pittura dai colori chiari e luminosi, applicati con pennellate brevi e delicate tese a catturare gli effetti della luce e dell'atmosfera sui paesaggi ariosi dell'Île de France, Sisley espresse l'essenza più pura del movimento impressionista, ai cui principi originari rimase fedele per tutta la vita. Questa mostra, la prima dedicata al pittore nel nostro paese, organizzata in collaborazione da Ferrara Arte, dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid e dal Musée des Beaux-Arts di Lione, dove si trasferirà dopo il debutto al Palazzo dei Diamanti, è suddivisa in sette sezioni cronologico-tematiche che scandiscono l'evoluzione della sua arte, tutta dedicata al paesaggio. La rassegna e il catalogo che l'accompagna mirano a far luce sulle fonti della sua ispirazione: ricostruendo la storia dei rapporti di Sisley con gli altri impressionisti; indagando sulle relazioni della sua arte con la tradizione paesaggistica francese, da Corot alla Scuola di Barbizon; ma anche approfondendo, in maniera nuova, il legame della sua pittura con la tradizione del paesaggio inglese, e in particolar modo con Constable, maestro al quale Sisley, che era di origini inglesi, risulta particolarmente vicino. Un'attenzione inedita è inoltre riservata alla produzione degli ultimi due decenni della carriera dell'artista.
La prima sezione della rassegna è dedicata alle opere degli anni Sessanta, quando Sisley, compie i primi passi nella definizione di uno stile personale. Le tele di questo periodo raffigurano perlopiù i dintorni di Parigi, e la Foresta di Fontainebleau, dove l'artista, in compagnia di Monet, Renoir e Bazille, compie numerose spedizioni per dipingere dal vero quel paesaggio dagli alberi secolari che già aveva ispirato gli artisti francesi delle generazioni precedenti.