Omar Victor Diop
Five Continents Editions
English and French Text.
Milano, 2021; bound, pp. 96, ill., cm 24x32.
ISBN: 88-7439-993-6
- EAN13: 9788874399932
Subject: Collections,Photography
Languages:
Weight: 1 kg
Artista autodidatta, a 41 anni d'età Omar Victor Diop è uno dei fotografi più promettenti della sua generazione. La sua opera si inserisce nella tradizione africana della fotografia in studio, partendo dagli scatti di Seydou Keïta, Mama Casset e Malick Sidibé, un genere perfettamente padroneggiato e da cui si è progressivamente allontanato. L'opera Omar Victor Diop, in coedizione con la Galleria MAGNIN-A di Parigi, raccoglie per la prima volta le ultime tre serie emblematiche del fotografo: Diaspora (2014), Liberty (2017) e Allegoria (2021). In Diaspora, Diop sceglie l'arte dell'autoritratto. Il fotografo senegalese incarna nelle sue immagini diciotto personalità della diaspora africana dai destini straordinari, ma dimenticati dalla storia del mondo occidentale. Vivacizzando le foto con oggetti legati al mondo del calcio, smorza la carica drammatica catapultando i suoi personaggi storici nel presente, inserendoli di fatto nel dibattito sull'immigrazione e l'integrazione degli stranieri nelle società europee. Per Liberty, Diop continua la valorizzazione del continente africano e dell'esodo delle sue genti proponendo una lettura universale della storia della protesta del suo popolo. Giocando su riferimenti visivi e mescolando autoritratti e rappresentazioni, l'artista rivisita gli avvenimenti salienti di questa complessa vicenda, certamente diversi per epoca, luoghi e importanza, ma collegati dalla stessa ricerca di libertà troppo spesso ostacolata. Con Allegoria inizia un nuovo capitolo del suo lavoro. Diop si appropria del tema fondamentale dell'ambiente e della sua importanza nel continente africano. Le sue opere raffigurano l'allegoria di un'umanità preoccupata per una natura che potrebbe diventare solo un ricordo nei manuali di scienze. L'Uomo, abbandonato alla sua dolorosa responsabilità, raccoglie attorno a sé questa Natura ridotta a mera rappresentazione.