Disegnare paesaggi costruiti
Franco Angeli
Milano, 2003; paperback, pp. 176, cm 22x28.
(Urbanistica-Documenti).
series: Urbanistica-Documenti
ISBN: 88-464-4792-1 - EAN13: 9788846447920
Subject: Urbanism
Period: 1960- Contemporary Period,No Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.526 kg
I testi raccolti nel volume pongono la questione del "disegno" del paesaggio - paesaggio abitato dall'uomo, quindi anche paesaggio "costruito" - come processo di modificazione intenzionale e cosciente dei dati storici, culturali, naturali, rispecchiando lo spostamento dalla concezione di un quadro fisso e immutabile, ad una che ne comprende il carattere processuale, in quanto portatore di valori identitari e relazioni tra fattori sociali, ecologici e biologici. Paesaggio, dunque, come punto di vista progettuale su cui far convergere i saperi dell'architettura, della pianificazione del territorio, della geografia, della storia, nello sforzo di restituire senso ai territori che cambiano.
Sono, questi, temi che vengono affrontati nella prima parte del libro, riproponendo le riflessioni sviluppate da architetti, urbanisti, geografi e storici nell'ambito del Convegno internazionale "Disegnare paesaggi costruiti" organizzato dal Dipartimento di Progettazione del Politecnico di Torino e dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano nel settembre 1999 presso il Castello di Manta.
Ma sono anche temi che hanno attraversato alcune esperienze didattiche svolte nella Facoltà di Architettura di Torino, illustrate nella seconda parte del libro: l'espansione urbana che ha investito un tratto di strada statale posta nell'arco pedemontano occidentale del Piemonte è stata oggetto di ridisegno da parte degli studenti dei Laboratori di Progettazione architettonica tenuti da Aimaro Isola, Carlo Giammarco e Riccarda Rigamonti e del corso di Progettazione di sistemi costruttivi tenuto da Liliana Bazzanella dal 1997 al 2001. Le esplorazioni progettuali sono raccolte per argomenti che individuano alcune questioni di progetto del territorio, questioni che si ritrovano, in forme mutevoli, nei tanti paesaggi della dispersione urbana.
Gustavo Ambrosini, Antonio De Rossi, Giovanni Durbiano, Luca Reinerio, Matteo Robiglio, professori e ricercatori in Composizione architettonica alla Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.