La contradizion che nol consente. Forme del sapere e valore del principio di non contraddizione
Franco Angeli
Edited by Puppo F.
Milano, 2010; paperback, pp. 264.
(Filosofia del Diritto. 8).
series: Filosofia del Diritto
ISBN: 88-568-2436-1
- EAN13: 9788856824360
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L'allentarsi e in qualche caso il dissolversi dei confini fra i diversi saperi prodotto dalle epistemologie del Novecento, la conseguente nascita di numerose discipline borderline, l'impatto della tecnoscienza sulle forme standardizzate di ordinamento delle scienze: tutto ciò favorisce da tempo le occasioni di dialogo e di collaborazione fra studiosi di provenienza eterogenea. Nel caso di questo libro, filosofi e teorici del diritto, filosofi dell'età moderna e contemporanea, logici matematici, logici formali, giuristi informatici, storici della scienza, filologi e glottologi, hanno dato vita a una raccolta di studi intorno al problema del principio di non contraddizione. Dalla formulazione aristotelica, passando per Hegel, sino alle questioni implicate dal tipo di ragionamento che si vorrebbe applicato dai giudici nella sentenza, questi ed altri temi sono affrontati dai diversi Autori, ognuno dei quali è un esperto riconosciuto nel suo campo. Per tutti, la domanda è: quale spazio ha, oggi, l'utilizzo del principio di non contraddizione? Si tratta solo di una diversa formulazione del principio d'identità, oppure esso detiene un valore logico capace di fondare tutti i tipi di discorso, inclusi quelli non assiomatizzati? Per Dante Alighieri, lo sappiamo, alla "contradizion che nol consente" era sospeso ben più che un giudizio di validità formale: da esso poteva dipendere la salvezza o la dannazione eterna.