Gustave De Beaumont. La schiavitù, l'Irlanda, la questione sociale nel XIX secolo
Franco Angeli
Edited by Ceretta M. and Tesini M.
Milano, 2011; paperback, pp. 336.
(Gioele Solari. Dip. st. pol. Univ. To. 56).
series: Gioele Solari. Dip. st. pol. Univ. To
ISBN: 88-568-3215-1
- EAN13: 9788856832150
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Extra: UK Art
Languages:
Weight: 0.442 kg
La figura di Gustave de Beaumont (1802-1866) rappresenta un momento importante della storia intellettuale e politica del XIX secolo. Non soltanto per l'amicizia di una vita intera con Alexis de Tocqueville, con il quale avrebbe tra l'altro condiviso il celebre viaggio in America, ma anche come autore di un'opera vasta e molteplice in cui convergono numerosi temi oggetto di dibattito etico e civile nei decenni centrali dell'Ottocento: dai progetti di riforma penitenziaria visti in una prospettiva di ampia riforma sociale (Beaumont avrebbe con Tocqueville dato alle stampe un libro importante sul tema delle prigioni) alla schiavitù (l'esperienza americana è fonte ispiratrice di un originale romanzo dal titolo Marie ou l'esclavage), fino al problema della colonizzazione francese in Algeria e alla grande opera dedicata alla questione irlandese, vera e propria riflessione di "scienza politica nuova" a partire dai temi del rapporto tra aristocrazia e democrazia, forza e diritto, religione e libertà. L'intera opera di Beaumont costituisce testimonianza della grande stagione del liberalismo ottocentesco, capitolo essenziale per intendere lo sviluppo delle idee politiche in Europa, in particolare nel loro rapporto con il resto del mondo.