Racconti e città. Tra prosa e architettura
Franco Angeli
Edited by Giannantonio R.
Milano, 2016; paperback, pp. 176.
(Storia dell'archit. e delle città. Studi. 11).
series: Storia dell'archit. e delle città. Studi
ISBN: 88-917285-5-1
- EAN13: 9788891728555
Subject: History of Architecture,Urbanism
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.84 kg
Il rapporto con la letteratura accompagna da sempre l'architettura progettata ma anche quella costruita. Lo scopo di questo libro è quello di indagare il sottile substrato comune in cui alloggia la creatività che lega le due espressioni, sia quella letteraria che quella architettonica. Per questo architetti e studiosi sono stati chiamati a narrare opere di scrittori che si occupano di architettura e nel contempo a descrivere la città vista nei suoi molteplici aspetti letterari, nell'arco cronologico che va dal primo Novecento ai giorni nostri. Alla doppia introduzione del poeta Vito M. Bonito e dell'architetto Claudio Varagnoli ed alla nota del curatore Raffaele Giannantonio segue infatti un trittico di saggi dedicati alla città come "territorio senza termini", panorama esistenziale e ricordo biografico, scritti rispettivamente da Antonio Alberto Clemente, Augusto Ciuffetti e Dante Marianacci. Un secondo trittico a firma di Maria Mellgren, Raffaele Giannantonio e Pasquale Tunzi narra poi del rapporto con l'architettura di tre scrittori che con questa hanno intessuto saldi legami: lo psichiatra Axel Munthe, l'ingegnere Carlo Emilio Gadda e Georges Perec, che nell'OuLiPo ebbe modo di incontrare Italo Calvino. Ed è proprio a Calvino che sono dedicate le successive due riflessioni di Aldo Castellano e Sandro Ranellucci. Il percorso narrativo si conclude infine con il saggio nel quale Filippo Angelucci tratta delle "Favole Periodiche" di Hugh Aldersey-Williams.