Dante e il cinema
Franco Cesati Editore
Edited by Sorella A.
Firenze, 2023; paperback, pp. 176, cm 15,5x21,5.
(Italianistica.it. 7).
series: Italianistica.it
EAN13: 9791254960653
Subject: Cinema
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.3 kg
Dante Alighieri ha da sempre catturato l'interesse del mondo del cinema: complesso e ambizioso il progetto di dare vita, attraverso la pellicola, alle visioni forti e ai drammi umani della Commedia. Ci hanno provato diversi sceneggiatori e registi, con alterne fortune, ultimo l'italiano Pupi Avati. Il volume indaga le tentazioni dantesche, più o meno riuscite negli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi balcanici e in quelli scandinavi. Intenso e affascinante il rapporto tra Fellini e Dante: due maestri, due artisti che il critico cinematografico Brunetta accosta quando scrive: «Dante ha scritto la Vita nova, Fellini, nel mezzo del cammin della sua vita, realizza La dolce vita e Otto e mezzo, con ogni probabilità i film più danteschi della storia del cinema». Ma forte anche il legame tra un altro attore/regista italiano con Dante: Roberto Benigni, cui nel volume è dedicato un capitolo. Benigni legge magistralmente Dante e lo "narra" sulle pubbliche piazze, con forse l'inconfessato disegno di dedicare al "sommo poeta" una sua prossima pellicola.