I dipinti antichi
Franco Cosimo Panini Editore
Edited by D. Benati.
Modena, 2005; bound, pp. 248, 254 b/w ill., 74 col. ill., cm 21x29,5.
(Musei Civici di Modena).
series: Musei Civici di Modena
ISBN: 88-8290-741-4 - EAN13: 9788882907419
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.4 kg
L'opera è curata da due tra i più illustri e autorevoli studiosi di pittura emiliana: Daniele Benati, docente di Storia dell'Arte all'Università di Chieti, e Lucia Peruzzi, docente di Storia dell'Arte al Liceo Classico San Carlo di Modena.
L'OPERA
Nel solco del fattivo rapporto di collaborazione tra i Musei Civici di Modena e la casa editrice Franco Cosimo Panini, questo volume, settimo della serie di cataloghi scientifici dedicati alle civiche raccolte modenesi, illustra e descrive con una serie di puntuali saggi critici e un esauriente apparato di "schede" storico-filologiche il nucleo più significativo di tali raccolte, ovvero quell'insieme di dipinti di varie epoche, scuole e provenienze che nel corso dei decenni si è venuto configurando come la più pregnante testimonianza del collezionismo modenese, delle sue funzioni e vocazioni e del nesso dinamico creatosi nel tempo con le istituzioni preposte alla conservazione e alla tutela del patrimonio artistico cittadino. Un patrimonio pittorico, quello dei Musei Civici, che bene integra e completa quello ben più noto della Galleria Estense, accompagnandone le vicende in un controcanto storico e conservativo tutt'altro che subalterno o minore. Accanto a maestri di cultura prettamente locale, ma non indegni di figurare accanto alle massime voci della pittura italiana tra Due e Settecento (basti pensare a Bartolomeo Schedoni e Ludovico Lana, Antonio Consetti e Antonio Joli), le civiche raccolte modenesi possono vantare infatti prove di elevato spessore qualitativo di pittori come Il Cerano e Bernardo Strozzi, Giuseppe Maria Crespi e Giacomo Ceruti, mentre particolarmente folta e rappresentativa è la presenza dei maestri emiliani attivi o di passaggio in città. L'altissima competenza scientifica dei curatori e dei catalogatori garantisce non solo l'attendibilità del complesso lavoro di schedatura, supportato dall'illustrazione di tutte le opere conservate nei Musei Civici, ma anche la sua tenuta nel tempo quale prezioso e insostituibile strumento di consultazione e di studio. Completano e arricchiscono il volume, agevolandone la fruizione sia da parte degli specialisti che dei semplici appassionati, un ampio apparato finale di tavole a colori dedicate ai capolavori delle raccolte, un'esauriente bibliografia e un utile indice dei nomi.